Sarà un agosto di fuoco: l'A1 è tutta da fare

Follonica, Viareggio, Bassano, Lodi: quattro piazze importanti dell'hockey italiano che sono ancora alle prese con l'allestimento della squadra per il prossimo anno. Impossibile, ad oggi, fare pronostici sul prossimo campionato perchè le bocce non sono affatto ferme. E i tifosi iniziano a spazientirsi e a 'minacciare' di disertare le tribune.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 23/07/2008 - Ultima modifica
Non sarà un agosto di riposo per l'hockey su pista italiano. Il meccanismo del mercato giocatori si è bloccato qualche settimana fa e resta bloccato su alcuni nodi che potrebbero generare diverse situazioni interessanti, come in una esplosione a catena.
In questa fase di ristagno sono coinvolti almeno quattro club, seppure con problemi e prospettive molto differenti tra loro: Follonica, Viareggio, Bassano e Lodi.
I boatos più forti vengono dal Golfo. Di fronte alle continue contestazioni dei tifosi, preoccupati per la possibile partenza di Enrico Mariotti alla volta di Bassano e per l'ormai certo addio di David Faran, destinato a rimanere in Argentina, il presidente Poccetti ha preso carta e penna e ha scritto un comunicato chiarificatore pubblicato sul sito internet della società (leggi qui la versione integrale).
E' stato come gettare benzina sul fuoco, perchè il comunicato non fa che accreditare i rumors sul quasi certo addio di Massimo Mariotti: "Non e' colpa nostra -scrive Poccetti- se anche Enrico Mariotti, probabilmente di fronte ad offerte piu' vantaggiose, non intende onorare il contratto che ha sottoscritto". Ma c'è anche la implicita conferma dell'addio di Farran e della conferma di Pallares: "Non e' colpa di nessuno -continua Poccetti- se tutti insieme, a ragion veduta e a tempo debito, abbiamo preferito la freschezza atletica, l’integrita' fisica e la giovane eta' di Pallares".
Ce n'è anche per Massimo Mariotti (che nel comunicato non viene citato) per la cui tutela di fronte alla giustizia ordinaria (per il Daspo) e a quella sportiva (per il deferimento al Procuratore Federale) "la societa' sta facendo un notevole sforzo con studi legali di massimo livello per rimediare alle conseguenze (certo esagerate e fuori luogo) delle intemperanze dei nostri tesserati".
La partenza di Enrico Mariotti e il mancato ritorno di David Farran potrebbero avere altre ripercussioni. Basta leggere l'intervista a Mirko Bertolucci (leggi qui il testo integrale) sempre sul sito del Follonica Hockey, per tastare il polso della situazione: "Effettivamente -dichiara il fuoriclasse viareggino- i tempi si sono attardati e questo rispecchia in parte le preoccupazioni che io e mio fratello abbiamo maturato in questo periodo".
A Follonica, quindi, la situazione è molto fluida e tutt'altro che definita.
Ma se Follonica non ride, in altre piazze importanti le preoccupazioni non mancano. A Viareggio, per esempio, non si è ancora mosso nulla in attesa di chiarire chi sarà l'allenatore bianconero per la prossima stagione. Lo scenario più probabile è quello di un rientro delle dimissioni di Alessandro Cupisti, ma alla base di questa decisione ci dovrebbe essere un chiarimento sui metodi di gestione della squadra da parte della società. In particolare a Cupisti non piacerebbero alcuni benefit concessi agli argentini che, a loro volta, potrebbero non accettare di tornare a Viareggio a condizioni diverse da quelle attuali.
Anche a Bassano non si è ancora conclusa la campagna acquisti. Certo, l'arrivo di Enrico Mariotti da Follonica risolverebbe buona parte dei problemi di Vanzo, ma l'impressione è che la campagna acquisti sia stata nuovamente portata avanti senza una vera e propria regia e che la squadra allestita sia destinata ad avere molte difficoltà nel corso della stagione per la sovrapposizione di ruoli tra alcuni giocatori.
Infine Lodi. In questo caso siamo fuori dalla corsa scudetto, ma è forse la piazza dove i tifosi si stanno facendo maggiormente sentire. Il caso Brescia ha bloccato sul nascere il mercato giallorosso, tenendo fermo un capitale importante per la società di D'Attanasio. L'arrivo del solo Hernandez e il reintegro di Baffelli non bastano ad una piazza (e ad un allenatore come Crudeli) che chiedono a gran voce un attaccante di peso. A far traboccare il vaso è stata la decisione della società di accettare la promozione in serie A2 della seconda squadra, vista da una parte del pubblico come una ingente sottrazione di risorse all'allestimento della prima squadra.
Con così tante incognite ancora da sciogliere è davvero impossibile fare pronostici sulla prossima stagione. Il mercato è tutt'altro che chiuso e potrebbero arrivare clamorose novità in pieno agosto, ad una manciata di giorni dall'inizio dei raduni e dall'inizio dell'attività, fissata per il 6 settembre con la Supercoppa proprio tra due delle società in maggiore difficoltà: Follonica e Lodi.
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