Famiglia Cristiana benedice l'hockey su pista misto

Il più diffuso ed autorevole settimanale italiano (oltre 4,5 milioni di copie vendute ogni settimana) dedica un servizio di tre pagine alla Cresh Eboli per il coraggio di avere puntato sull'hockey misto con maschi e femmine assieme. Un altro bello spot pe

Scritto da Redazione - Pubblicato il 03/01/2005 - Ultima modifica
Guadagnare spazio sui giornali sportivi è sempre stato un grande problema per l'hockey. Lo è ancora oggi nonostante una sempre crescente e più qualificata presenza del nostro sport in TV. Riuscire a salire alla ribalta sui rotocalchi con tirature milionarie era, fino a ieri, impensabile.
C'è riuscita la Cresh Eboli del presidente Angela Califano e di sue marito Berniero Gallotta che è anche allenatore. Dal campionato di serie B alle pagine di Famiglia Cristiana, il più diffuso settimanale italiano.
Il motivo: la scelta coraggiosa compiuta dalla Cresh Eboli di far giocare assieme maschi e femmine conme prevede da anni il regolamento della Fihp che fino ad ora era stato utilizzato soltanto nei settori giovanili.
A Eboli, invece, è la squadra senior ad essere composta da maschi e femmine e a partecipare alla serie cadetta in questa anomala (ma regolarissima) configurazione. Una situazione che alcune settimane fa aveva portato la Cresh Eboli sugli schermi Tv di Studio Aperto (Italia 1) e che oggi vale uno spazio (e uno spot) mai visto prima su Famiglia Cristiana.
Che, occorre dirlo, lascia trasparire un chiaro apprezzamento per la Cresh Eboli e per l'hockey in generale per questa piccola norma che ci differenzia da quasi tutti gli altri sport.

Per leggere l'articolo integrale di Famiglia Cristiana clicca qui
Il file è di notevoli dimensioni: 2.9 Mb
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.