Duro scambio di lettere tra Bicicchi e Merlo

Dopo le dure dichiarazioni del presidente del Bassano (nonchè vicepresidente della Lega Hockey) durante e dopo la finale di coppa Italia vinta dal Follonica, il vice presidente della Federazione chiede di mettere un freno a dichiarazioni che gettano discr

Scritto da Redazione - Pubblicato il 03/01/2005 - Ultima modifica
La finale di coppa Italia, vinta dal Follonica sul Bassano con il punteggio di 2-1 davanti ad oltre 2.000 persone e alle telecamere della Rai, non è stata l'ultimo atto dell'hockey italiano per il 2004. Se è vero che di gare in pista si tornerà a parlare sabato 8 gennaio, la polemica che è seguita all'epilogo del primo trofeo stagionale ci ha accompagnati nel cambio di anno.
Che ci sarebbero state ripercussioni lo si è capito già dall'intervallo della partita quando un Eros Merlo furente ha messo nel mirino la direzione di gara della coppia Barbarisi-Perrone, accusandola senza mezze misure di partigianeria a favore dei padroni di casa del Follonica in ossequio a indicazioni provenienti dall'alto. Una accusa pesante che assume un tono ancora più preoccupante se a muoverla non è proprio uno sprovveduto, ma il vice presidente della Lega Hockey.

La risposta ufficiale della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio arriva il giorno di Natale con una lettera inviata a tutto il mondo dell'hockey e firmata dal vice presidente Fihp Claudio Bicicchi fresco di rielezione. Al quale le dichiarazioni di Merlo (specialmente quelle rilasciate in diretta a Raisport Satellite) non sono proprio andate giù perchè arrivate a rovinare una vera e propria festa dell'hockey, quasi a suggellare un anno, il 2004, di grande rilancio di questo sport.
"Nel momento in cui il nostro sport sta uscendo dal torpore degli ultimi anni -scrive Bicicchi- e si assiste ad un particolare interessamento delle televisioni ed i media, con conseguente avvicinamento degli sponsor, alcuni personaggi utilizzano questi canali per gettare discredito sul nostro sport, senza minimamente pensare al danno comune che stanno arrecando, vanificando tutto il lavoro ed i sacrifici che, in questi anni, le Vostre Società hanno compiuto.
Vorrei ricordare a tutti noi, Dirigenti Federali, Dirigenti di Lega, Atleti e Tecnici delle Nazionali in testa, che è arrivato il momento di abbassare i toni: se qualcuno sa dellâesistenza di un burattinaio che tira le fila per manovrare a suo piacimento o interesse il nostro sport, lo denunci apertamente, altrimenti accetti il verdetto del campo, senza addossare agli altri le proprie colpe in caso di sconfitta eÊ prendersene i meriti in caso di vittoria".
La lettera rappresenta anche il possibile avvio di un procedimento disciplinare nei confronti di chi ha rilasciato dichiarazioni lesive degli organi federali.

Due giorni dopo arriva la replica di Merlo che dà una spiegazione tutt'altro che conciliante della presa di posizione di Bicicchi e tira pesantemente in ballo l'atteggiamento tenuto da Massimo Mariotti (CT del Follonica e della Nazionale) prima e durante la finale di coppa Italia.
"Forse il mio torto -scrive Merlo- è stato quello di aver detto chiaramente, in una recenteÊriunione delle Società hockeystiche venete a cui erano presenti dei Consiglieri Federali, che non avrei perso tempo per andare a Roma a votare in occasione dell'ultima assemblea nazionale elettiva, visto il modo in cui era stata convocata l'assemblea stessa e le novità presentate per quanto riguarda i candidati al Consiglio Federale. Il mio esempio è stato purtroppo seguito da altre 12Ê Società Venete, per cui credo questo mi sarà fatto pesare.
Vorrei per ultimo chiedere di avere una risposta alle seguenti domande:
1. Perchè in una finale di Coppa Italia, secondo avvenimento sportivo hockeystico per importanza in Italia, sono stati designati due arbitri che nel corso della scorsa stagione sportiva hanno arbitrato pochissimi incontri e nella corrente stagione, salvo errore,Êl'uno un incontro di A1 ed uno di A2 e l'altro un incontro di A1 e due incontri di A2. Con tale curriculum alle spalle, pur convinto della loro miglior buona fede, erano questi gli arbitri da designare per la finale??
Nella cassetta che si invia al Giudice Federale, sarebbe opportuno si facessero vedere anche i primi minuti di gioco, per valutare l'equità dell'operato arbitrale e la congruità delle decisioni prese!!
2. Perchè si continua a permettere ad una persona, che fra l'altro ricopre, almeno fino alla fine del corrente anno, la qualifica di Commissario Tecnico della Nazionale, di: a) fare ancora il giocatore; b) provocare continuamente il pubblico avversario sia prima che durante l'incontro; c)Ê dare proditoriamente una bastonata sulla mano ad un giocatore del Bassano prima dell'inizio dell'incontro, in fase di riscaldamento delle squadre.
Per non ricordare quanto dallo stesso fatto in occasione degli incontri di finale Scudetto 2003/2004.
Perchè??
Credo che, se si vuole veramente bene al nostro sport si debba finalmente cominciare a cambiare: io mi assumo in via personale ed esclusiva, tutta la responsabilità di quanto dichiarato, ma spero che, finalmente, qualcuno si assuma la responsabilità diÊdire - e sopratutto poi di fare - cosa si intende cambiare in Federazione per il bene dell'hockey su pista che qualcuno in FIHP, non più tardi di pochissimi anni fa, considerava (e si augurava)Êgià morto con l'avvento dell'in-line".

L'ultimo atto (per ora) della diatriba è rappresentato dalla seconda lettera firmata da Claudio Bicicchi, diffusa in data 1 gennaio 2005 in cui si invita Merlo a fare nomi e cognomi dei presunti burattinai.
"(...) Tutto ciò non vuol dire che adesso ioÊ debba far finta di non aver sentito o non aver letto leÊÊ dichiarazioni del Vice Presidente di Lega in Carica oÊ cheÊ condividaÊ ilÊ comportamento del Commissario Tecnico Uscente.
Proprio perché ci siamo sentiti nella nostra lunga ed amichevole telefonata, per poter continuare ad essere amici, Ti esorto a denunciare eventuali ãintrighiä che succedonoÊ nella Nostra Federazione o nel Nostro CTA per far vincere questa o quella squadra.
Da alcuni anniÊÊ sei il Vice PresidenteÊ della Lega Hockey, quindi chi meglio diÊ Te può conoscere gli eventuali ãfavoriä o ãintrighiä che vengono fatti per far vincere il Campionato o la Coppa Italia a questa o a quella squadra".

Nell'ultima lettera Claudio Bicicchi invita ad abbassare i toni e a riportare la discussione in binari più appropriati. L'occasione per un chiarimento definitivo potrebbe arrivare molto presto, dato che la Fihp sta organizzando un convegno per discutere dei problemi e delle prospettive dell'hockey su pista che potrebbe tenersi domenica 16 gennaio. Sarebbe comunque un peccato che quella occasione servisse soltanto a chiarire uno screzio che appartiene ormai al passato e trascurasse invece le possibilità del futuro.

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