Follonica e Viareggio cercano lo scatto decisivo

Al Capannino di Follonica si gioca la terza sfida scudetto (diretta su Rasisport Più a partire dalle 20.30). Sul match aleggiano ancora l'eco dei fattacci di mercoledì sera e l'incertezza per le decisioni della Caf sulle squalifiche di Soria e Palagi, attese per il pomeriggio di oggi. Chi vince avrà due occasioni per conquistare il titolo.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 31/05/2008 - Ultima modifica
Follonica e Viareggio si apprestano a scendere in pista per la terza sfida scudetto di questa serie equilibrata e certamente ricca di colpi di scena.
Sul rettangolo di gioco le due squadre hanno ottenuto una vittoria per parte, facendo valere appieno il fattore campo. Al successo di misura del Viareggio in gara 1 ha risposto il Follonica con una vittoria più rotonda nel risultato, ma egualmente sofferta nei modi, in gara 2.
Ad aumentare l'incertezza di una sfida tanto equilibrata ci hanno pensato gli stessi protagonisti nel folle dopo partita di gara 2. L'ignobile gazzarra in diretta TV ha portato danni pesanti da entrambe le parti per mano del Giudice Sportivo: quattro giornate di squalifica per Alberto Michielon (che chiude nel peggiore dei modi la propria gloriosa carriera), sospensione a tempo indeterminato per Massimo Mariotti), due giornate di squalifica ciascuno per Soria e Palagi. Sui provvedimenti ai giocatori viareggini, però, pende il ricorso alla CAF della società versiliese. Se appare piuttosto difficile la cancellazione delle squalifiche, potrebbe invece arrivare una riduzione delle stesse che avrebbe un effetto significativo su gara 4, in programma a Viareggio mercoledì 4 giugno alle 20.45.
Queste incognite rendono difficile una analisi della partita di questa sera. Se non ci dovessero essere Soria e Palagi la bilancia penderebbe nettamente a favore dei padroni di casa. Soria, infatti, è elemento determinante nel gioco del Viareggio, almeno quanto Barozzi e Molina. Cupisti dovrà affrontare il Follonica con gli uomini contati e senza l'elemento che meglio riesce a dettare i ritmi della squadra e il cui pieno inserimento è stata la chiave di volta del salto di qualità dei bianconeri.
Avrà certamente meno problemi Massimo Mariotti che, pure squalificato, avrà modo di fare arrivare qualche dritta ai suoi (anche se avrà tutti gli occhi viareggini puntati addosso...). L'assenza di Alberto Michielon, pur togliendo un elemento prezioso per l'economia della squadra, non mette in crisi l'essenza del gioco maremmano, versatile e in grado di adattarsi meglio agli imprevisti.
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