Berti pasticcio finale contro Vercelli

BERTI AUTO BASSANO HOCKEY & SKATING - AMATORI VERCELLI = 6-7 (1¡ tempo: 3-3; 2¡ tempo: 3-4)
Bassano Hockey & Skating: Andrea Dal Zotto, Luis Nunes, Luca Seraiotto, Alberto Peripolli, Giovanni Zen, Manolo Stella, Alberto Vidale, Franco Lombino, Mattia Zonta
Amatori Vercelli: Puzzella, Francazio, Duo, Campanati, Prado, Bosio, Fuentes, Marcon, Bergamasco
Marcatori: 1¡ Tempo: 4'46" Fabian Fuentes (V), 5'41" Fabian Fuentes (V), 13'18" Giovanni Zen (B), 14'26" Amleto Francazio (V), 16'00" Giovanni Zen (B), 19'49" Franco Lombino (B) - 2¡ Tempo: 5'36" Eros Marcon (V), 9'06" Marco Bosio (V), 10'09" Luis Nunes (B), 11'38" Fabian Fuentes (V), 13'14" Franco Lombino (B), 20'59" Alberto Peripolli (B), 23'40" Fabian Fuentes (V)
Arbitro: Corponi di Trissino (Vicenza)

Berti, che pasticcio! I giallorossi di Nunes si mangiano le mani per l'occasione fallita di portare almeno un punticino in saccoccia, che per come si era messa la partita era veramente coperto d'oro. E invece no una scellerata mania di attacco ha portato solo ad un ribaltamento finale che ha creato per ben tre volte l'inferiorità numerica in difesa e l'unico modo per fermare il furetto Fuentes era quello di atterrarlo. Et Voilla! Piatto d'argento il rigore per Fuentes che decide la partita.
La partita per il Berti Auto era cominciata malissimo, un'entrata in pista davvero sottotono, poco concentrata. In 50 secondi il Vercelli fa la doppietta con il suo bomber l'argentino Fuentes, la prima sulla incursione, il secondo sulla deviazione volante imprendibile. Anche dal dischetto Bassano irriconoscibile che Lombino al settimo minuto fallisce. Sembra una giornata stortissima e solo Zen riesce a risvegliarla, nonostante una condizione febbricitante. Al tredicesimo l'attaccante di Campese s'inserisce e realizza l'1 a 2. In difesa però non funziona nulla o quasi e i gialloverdi fanno tre con Francazio al quattordicesimo in contropiede. Partita veloce e ricca di errori da ambo i lati. Sedicesimo: Peripolli ruba palla e sulla goffa respinta dell'oriundo Puzzella, Zen con rabbia spedisce la palla in rete a porta libera. Il Berti ragiona e un minuto più tardi sfiora l'agognato pareggio sulla conclusione ravvicinata del valdagnese Peripolli, ispirato da Giovanni Zen. Il pareggio arriva solo al 19¡: pressing alto dei ragazzi di Nunes e Lombino trova un gran tiro in diagonale sotto il sette più lontano. Sulla delusione dei piemontesi che fino ad ora hanno fatto la partita il gong manda tutti a prendere il thè.
Il ritorno in pista è altrettanto disastroso come nei primi 25 minuti. Quinto minuto ennessimo errore di concentrazione e sul contropiede 3 vs 2, Marcon ha vita facile e realizza il 4 a 3. Entra Luis ma la situazione non migliora anzi, il Berti sprofonda sulla bruciante ripartenza di Bosio che lascia sul posto il difensore Nunes a centropista e con una bomba trova Dal Zotto disattento. Luis Nunes però risuona la carica per la seconda rimonta di giornata. E' proprio lui ad impattare il 4 a 5 sul triangolo con uno dei suoi pargoliÊ e realizzando il suo primo gol della stagione. Dopo ben 4 anni ritorna al gol il Rosso Volante: l'ultima rete del 42enne il 13 maggio 2000 nella Finali per la promozione dalla B all'A2 (Lodi vs Bassano). E' giornata no comunque per tutti, ingenuità ed inesperienza: la sesta rete vercellese la mette a segno ancora il puntero Fabian Fuentes trovando dal limite una conclusione evidentemente deviata dalle gambe dei tre giocatori davanti alla pallina. Ritorna sotto il Berti in azioni veloce e ficcanti e i gialloverdi, troppo sicuri del risultato, incappano in uno svarione, sfruttato al massimo da Franco Lombino, che impatta il 5 a 6 sulla minimagia volante. Un momento di stasi per recuperare energie essenziali per la bagarre finale: gli avversari giustamente si chudono ma niente possono fare sul pareggio di Alberto Peripolli al 20 e 59, cioè a quattro minuti dalla sirena. I piemontesi non ci stanno e con la velocità dei suoi Prato e Fuentes sfiorano più volte il vantaggio, mettendo in grosse difficoltà il Bassano. 6 a 6 a due minuti dalla fine, ineccepibile e forse giusto per i valori mostrati in pista, un punto a ciascuno. Il Berti però scelleramente cerca il colpo del KO non pensando alla fase difensiva. Batti e ribatti e sul contropiede numero mille negli ultimi 4 minuti, Corponi assegna un netto rigore sulla spinta in area. Dal dischetto Fuentes aspetta fino all'ultimo per finalizzare e per poco Dal Zotto non riesce a neautralizzare la massima punizione. E' il Berti che poi alla fine deve recriminare un punto sacrosanto e fare il mea-culpa in queste vacanze natalizie. Il sunto però dopo 10 giornate è buono e chiunque avrebbe messo la firma ad inizio stagione: 15 punti fuori dalle sabbie mobili della retrocessione. C'è tanto tantissimo da migliorare !!