Il Castiglione spreca, il Breganze ringrazia e vince

Il solito Ciabatti Legnami Castiglione, sciupone oltremisura con 3 punizioni di prima e un rigore fallito, perde l’ennesima occasione per rendere interessante il suo finale di campionato. A Breganze contro il Sorgente Camonda la squadra di Federico Paghi lotta per 50’, ma alla fine a vincere per 2-0 sono i padroni di casa, bravi a capitalizzare le occasioni.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 16/03/2008 - Ultima modifica
SORGENTE CAMONDA BREGANZE: Mauro Bonatto, (Riccardo Gnata); Pablo Jara Ferj, Tiziano Pigato, Marcelo Lopez, Enrico Giaretta, Alberto Pieripolli, Riccardo Berto, Gonzalo Gomez, Pierluigi Bresciani. All. Tiziano Cogo.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Giovanni Fontana (Marco Bandieri); Matteo Migliorini, Alessio Pericoli, Francesco Borracelli, Massimo Bracali, Borja Ferrer, Riccardo Salvadori, Jesus Hernandez, Sergio Festa. All. Federico Paghi.
ARBITRO: Luca Molli di Viareggio.
RETI: p.t (1-0) 12’40 su rigore Jara Ferj (B); s.t. 22’44 Gomez (B).
Note: spettatori 300 circa, espulsioni definitive per Pigato, Lopez, Hernandez. Espulsione temporanea per Pericoli.

Al termine dell’incontro, oltre alla sconfitta, il Castiglione perde anche il suo capitano espulso con il rosso a 30 secondi dalla fine, per una netta simulazione del cileno del Breganze Jara Ferj, con l’arbitro Molli ingannato dalla sceneggiata dell’esterno rossonero. Una partita nata male per i biancocelesti maremmani. Paghi deve rinunciare a Marcello Martelli, alle prese con un infortunio ad una gamba che si è acuito in settimana, con l’attaccante follonichese costretto a fermarsi e forse recuperabile dopo la sosta pasquale. Rientra fra i titolari Alessio Pericoli. Il quintetto iniziale è rivoluzionato rispetto alle scorse partite: davanti al monumentale Fontana, giostrano Hernandez, Bracali, Migliorini e Salvadori. Il Breganze recupera Lopez, ma deve sempre rinunciare al portiere titolare Luca Ventra, operato al ginocchio. In porta il bravo Mauro Bonatto. L’inizio è lento con la partita che non decolla. La prima occasione è per il Castiglione dopo 6 minuti. Pigato commette un fallo da cartellino blu, giocando senza stecca. La punizione di prima è affidata a Salvadori, con l’ala castiglionese che però si “incarta”, sciupando la favorevole occasione. Il Breganze fa forse circolare più velocemente la pallina, e trova al 12’ un rigore. Dal dischetto Jara Ferj non perdona superando Fontana sotto la traversa per l’1-0. Il Ciabatti si sveglia e ora il contropiede è più insidioso. Gli ingressi di Festa e Ferrer vivacizzano la manovra, che però si scontra con le parate di Bonatto, attentissimo su ogni conclusione. Nella ripresa il Castiglione entra in pista più convinto. In contropiede almeno in paio di occasioni i maremmani sciupano a tu per tu con il portiere, prima di avere un’altra punizione di prima al 10’, rosso al capitano Pigato. Bonatto si esalta e devia la conclusione di Festa. Tre minuti e la punizione dai dieci metri è per il Breganze, espulsione per Henandez. Fontana non fa sconti a Gomez, respingendo con bravura. Il Ciabatti è ancora sfortunato dopo pochi minuti. Ferrer scende a centro pista e dalla media distanza esplode un potentissimo rasoterra che centra un clamoroso palo, con il portiere fuori causa. Al 18 ancora Ferrer protagonista, con Lopez che entra scomposto alla balaustra e si becca un rosso diretto. La punizione di prima è affidata ancora a Festa e questa volta Bonatto deve compiere una paratissima per salvare la propria gabbia. Gli ultimi minuti sono incandescenti e ricchi di emozioni. Al 20’ rigore per il Breganze: Fontana respinge la bomba di Jara Ferj. Appena 15 secondi e il penalty è per il Ciabatti: Bracali spara però fuori. Dopo una conclusione di Ferrer con la paratissima di Bonatto, il Breganze trova il raddoppio che chiude i conti. Gomez al 22’ in contropiede trova alla parata Fontana, con la pallina però che si “arrampica” sulla spalla del portiere che non riesce a ricacciarla lontano dalla linea di porta. C’è ancora tempo per l’espulsione di Pericoli, con la nuova punizione di prima di Bresciani con il grande intervento di Fontana e la clamorosa “svista” sul cartellino che porta all’espulsione di Hernandez, complice la furbata di Jara Ferj e la parata che chiude la partita sulla punizione finale.
BREGANZE. Nel corridoio degli spogliatoi del palazzetto di Breganze la tensione sale alla fine della gara. La sceneggiata di Jara Ferj, che ha portato all’espulsione di Hernandez non è piaciuta nell’entourage del Castiglione, oltretutto condita da alcune parole in pista che il giocatore cileno poteva davvero risparmiarsi. La gara d’altro canto non è stata mai cattiva, forse con qualche cartellino di troppo, ma nel complesso il Ciabatti deve recitare un mea culpa per le tante occasioni fallite e la conseguente sconfitta. Il Breganze di Cogo ha dimostrato di essere un quintetto solido, ma anche il Castiglione di Paghi lo è stato, confidando come al solito sulla sua grande difesa. Magari è mancato quel pizzico di fortuna in attacco che a volte aiuta a raddrizzare il risultato. Federico Paghi come al solito punta dritto al nocciolo del problema, che è in pratica il gol: «La sconfitta mi amareggia, anche perché sono convinto che non abbiamo demeritato. Purtroppo ancora una volta siamo qui a recriminare per le tante occasioni che abbiamo avuto e non siamo stati capaci di sfruttare, come le punizioni di prima e il rigore». Paghi è già proiettato al futuro: «Abbiamo altri scontri diretti importanti da affrontare. Speriamo di recuperare Marcello Martelli, che è una pedina importante per noi. Dobbiamo stringere i denti e andare avanti». Jesus Hernandez non si capacità della sua espulsione: «Ci dovrebbero essere un regolamento per poter intervenire in casi del genere. Sono stato espulso senza aver commesso alcun fallo e ora dovrò scontare una squalifica che non merito».

Enrico Giovannelli
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