Ma i rossoblù ancora una volta devono mordersi le mani, per gli errori, ancora due rigori regalati, per la sfortuna, due pali pieni a portiere battuto, ma soprattutto per lingenuità con cui continuano a regalare almeno un tempo agli avversari.
E in attesa che si completi il quadro della serie A, tre le gare rinviate per gli impegni nelle coppe internazionali, il Forte vede avvicinarsi, seppur di un punto, il Roller Bassano, che in casa propria approfitta di un Viareggio sempre più in crisi.
Ma la crisi del Forte è ben più a rischio, sabato stop per le festività di Pasqua, poi sabato dopo il big match col Prato che vale veramente la salvezza, purchè non si ripetano per lennesima volta gli errori di ieri.
Primo tempo tutto di marca veneta, ospiti veloci e precisi, e quando Tataranni ha sulla stecca loccasione di battere dal dischetto, intervento di Bacci su Abalos ritenuto falloso, non sbaglia e porta il Trissino sullo 0-1, quando sono passati appena 3 minuti.
La replica del Forte cè ma non si concretizza, anche perchè quando Oviedo non para cè la fortuna a salvarlo, come al 13° quando Rosselot prende in pieno la base del palo destro con la sfera che poi schizza lontanissimo, direttamente sul fronte opposto dove invece non cè fortuna per Bacci, che prima neutralizza alla grande lincursione di De Oro ma poi nulla può su Tataranni, che ripresa la palla segna il raddoppio ospite.
E in scia i veneti potrebbero anche allungare il vantaggio, intervento di Liberalon, appena entrato, su De Oro, fallo non certo da blù, ma con le nuove regole non solo cè lespulsione del giocatore rossoblù ma anche una punizione diretta che in questo caso Tataranni sbaglia mandando alto il tiro.
Ma è solo un momento di pausa, al 16° punizione per gli ospiti appena fuori area, la palla a due è per Nicoletti che fa partire un bolide che buca la barriera e sinsacca per lo 0-3.
Cinque minuti dopo unazione caparbia di Babick si interrompe con il fallo in piena area di Nicoletti, rigore palese e fischio inevitabile, sul dischetto va Polacci, il tiro è centrale e parato, ma larbitro fa ripetere perchè Oviedo sè mosso prima del tempo, quindi nuova battuta ma esito al replay, tiro potente, ma direttamente sul portiere e ultima azione degna di nota per quanto riguarda la prima frazione.
La ripresa inizia subito con il forcing avversario e Bacci che deve intervenire su De Oro evitando altri problemi, quindi sul fronte opposto, per una palla alta in area cè un altro rigore per il Forte, sul dischetto va Vega, la battuta è ancora una volta sul portiere, che respinge proprio sulla stecca di Vega che però scivola, pagando ancora una volta pegno alla sfortuna.
Sfortuna che si accanisce quando dietro porta cè un suo intervento su Tataranni, apparso più una simulazione che altro, ma larbitro estrae unaltro blù e contro il Forte cè unaltro tiro diretto, ancora Tataranni alla battuta, stavolta il tiro è nello specchio della porta ma Bacci lo para.
Intorno al decimo minuto la prima svolta della gara, fallo di Gaston De Oro su De Rinaldis, blù per largentino del Trissino, punizione di prima per il Forte, alla battuta va Babick, lesecuzione è ancora una volta troppo complicata, Oviedo respinge ma la palla arriva a Rosselot che non sbaglia e per il Forte cè un po di respiro, anzi, ossigeno pieno quando un minuto dopo De Rinaldis gira a rete un suggerimento smarcante di Babick, è il 2-3.
Gara riaperta ? Non ancora, Tataranni ci mette solo 30 secondi a tornare al gol e rimettere la sua squadra a più 2.
Ma le emozioni continuano, e tutto con De Rinaldis, che prima colpisce il palo, con una bomba ravvicinata ma sfortunata, poi va in gol, deviando non al meglio un tiro dalla distanza di Liberalon, la palla ha una traiettoria incerta ma sinsacca, ingannando anche Oviedo, quindi, al 18°, ecco il pareggio, con il neoazzurro De Rinaldis che fa partire unaltra bomba che, stavolta, fa secco il portiere avversario.
Ma la festa finisce qui, nemmeno il tempo di rifiatare e Nicoletti, con un tiro dalla distanza tuttaltro che irresistibile, riporta in vantaggio il Trissino, un 4-5 che purtroppo i rossoblù, nonostante più volte tentino lassalto, non riusciranno a recuperare, e alla fine, ancora Tataranni, chiuderà la contesa, prima rimettendo in rete una palla che Bacci era riuscito a neutralizzare sulla conclusione di De Oro, poi, allultimo minuto, con una azione personalissima, chiusa freddamente con la rete del definitivo 4-7.
Una sconfitta che ancora una volta brucia ma che almeno in questa occasione non vede larbitraggio come concausa, Eccelsi di Novara non è da premio Nobel, ma almeno non incide sul risultato e di questi tempi non è cosa da poco, il Forte avrebbe meritato maggior fortuna ma sè trovato davanti un Trissino già in forma play off e con lobiettivo coppe europee da rispettare, ora due settimane per preparare la gara col Prato, in trasferta sabato 29 marzo, ore 20.45, al pattinodromo di Maliseti a Prato.