'L'iscrizione all'A1 è regolare: Berto era un nostro tesserato'

Con il presente la Società A.S.H. Lodi desidera chiarire quanto segue circa la questione relativa agli Under23 ed in particolare al tesseramento ed alla cessione dell’atleta Mario Berto.
In ottemperanza a quanto disposto da LNH in merito all’abolizione dei prestiti tra Società, i documenti relativi all’atleta Mario Berto (AT5 e nulla a pretendere) parlano esclusivamente di trasferimento definitivo, e non di prestito. Questa affermazione è supportata anche dalla comunicazione della stessa LNH relativa all’elenco dei trasferimenti pubblicata prima dell’inizio della stagione, in cui nessun atleta è più caratterizzato dalla dicitura “rientro da prestito”, come accadeva invece quando questa formula era consentita.
Nella fattispecie l’atleta Mario Berto è stato ceduto in via definitiva, come riportato sul nuovo mod. AT5, che riporta chiaramente la dicitura “nulla osta di trasferimento definitivo” e sul nulla a pretendere consegnati dalla Società Amatori Sporting Lodi alla Società Ash Lodi durante la stagione 2006/2007 e successivamente tesserato dalla Società Ash Lodi, come da regolamento, con regolare mod. AT2. Alla data del 30 Giugno 2007 l’atleta in oggetto risultava ancora iscritto nell’elenco dell’Ash Lodi, che altrimenti non avrebbe potuto iscriversi al campionato di serie A1, in quanto non avrebbe raggiunto la quota minima di n. 5 Under23 tesserati (iscrizione non rigettata dagli organi competenti e quindi regolare). Successivamente vi è stata la cessione del suddetto atleta dalla Società Ash Lodi alla Società Amatori Sporting Lodi, nuovamente con il nuovo mod. AT5, che ancora riporta la dicitura “nullaosta di trasferimento definitivo” e con regolare nulla a pretendere.
Se le cose fossero andate diversamente evidentemente entrambe le Società coinvolte avrebbero trasgredito i dettami di LNH.

A.S.H. Lodi