A Valdagno vincono stranieri e un pubblico record

La quarta edizione dell'All Star Game si chiude con il successo per 4-3 della squadra straniera davanti alla nazionale azzurra infarcita di under 23. Successo di pubblico per la partita delle stelle: all'inaugurazione del nuovo Palalido di Valdagno tutto esaurito con 1700 spettatori.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 26/02/2008 - Ultima modifica
ALL STAR GAME 2008 - VALDAGNO
ITALIA - ALL STAR 4-3 (primo tempo: 1-2)
MARCATORI: 4.19 Nicolia, 16.32 Travasino, 21.21 Desponds. Nella ripresa: 1.08 Molina, 17.43 Rodrigues (P), 20.47 Pagnini (R), 24.40 De Rinaldis.
ITALIA: Fontana, Santeramo, M.Motaran, Pagnini, Palagi, Travasino, Cocco, De Rinaldis, Squeo, D'Agostino, Illuzzi, Barozzi. All. Cupisti.
ALL STAR: Puzzella, Soria, Pereira, Pallares, Nicolia, Viana, Karam, Molina, Gomez, Silva, Rodrigues, Desponds, Oviedo. All. Valverde.

STARTING FIVE PRIMO TEMPO
ITALIA: Barozzi, Travasino, Squeo, Palagi, Cocco.
ALL STAR: Oviedo, Pallares, Gomez, Nicolia, Molina.

STARTING FIVE SECONDO TEMPO
ITALIA: Fontana, Santeramo, D'Agostino, De Rinaldi, Illuzzi.
ALL STAR: Puzzella, Nicolia, Molina, Gomez, Soria.

ARBITRI: Da Prato di Viareggio e Parolin di Vicenza.
NOTE: Spettatori 1700 circa.

L'hockey su pista celebra la sua festa nella partita delle stelle che fa sfilare i migliori giocatori stranieri e la nazionale di Alessandro Cupisti alla prima uscita stagionale nella inedita cornice del nuovo Palalido di Valdagno.
La città laniera si presenta con un biglietto da visita niente male: dal "francobollo" in mattonelle dello storico Palalido, teatro di tante battaglie del Marzotto nei decenni passati, al moderno e funzionale Palalido, impianto da oltre 1500 spettatori con pista in parquet chiaro e tutti i comfort per protagonisti e gli spettatori.
Una scelta coraggiosa e obbligata per la città di Valdagno che dovrebbe essere presa ad esempio anche in altre realtà. Una scelta premiata dal primo tutto esaurito "abbondante", con spettatori stipati anche sulle scale di emergenza e nelle passerelle che collegano la tribuna alle due ripidissime curve che danno l'impressione di giocare davanti a due veri e propri muri umani.
Se l'impianto e il pubblico sono in sè uno spettacolo, in pista ci pensano i 25 protagonisti ad interpretare l'hockey su pista senza l'assillo dei tre punti e con il solo obbiettivo di divertirsi e divertire. Non c'è la pioggia di reti delle passate edizioni, anche perchè Cupisti utilizza questa occasione per provare le sue nazionali. Nel primo tempo schiera un quintetto da campionato europeo con Barozzi tra i pali, Travasino e Cocco arretrati e Palagi con Squeo in avanti: quattro quinti del suo Viareggio e l'idolo di casa, capitano del Valdagno (e per l'occasione anche della squadra azzurra).
Nella ripresa è invece la volta di una Italia in formato Coppa Latina, con l'esclusione di Giovanni Fontana messo a fare la guardia ai pali. Nel quartetto ci sono Illuzzi e D'Agostino del Giovinazzo, De Rinaldis del Forte dei Marmi e Santeramo del Matera.
Difficile dare giudizi sul gioco espresso dagli azzurri che hanno alle spalle soltanto poche ore di allenamento. Si sono visti alcuni sprazzi di buon gioco, qualche errore di troppo in difesa e in attacco, ma soprattutto poca voglia di farsi male da una parte e dall'altra.
Normale, in una partita voluta dalla Lega Nazionale Hockey per promozionare l'hockey su pista e per regalare una serata di spettacolo in diretta TV.
Missione tutto sommato riuscita per il quarto anno consecutivo.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.