Il Marzotto batte Salerno e vola in classifica

Veneti al quinto posto da soli dopo il sofferto successo contro i campani.

Scritto da Hockey Valdagno - Pubblicato il 14/12/2004 - Ultima modifica
Marzotto Valdagno ö Campolongo Salerno 4-3
Marzotto: Vallortigara, Pace, Hernandez, Cornale, Rigo, Randon, Ferrer, Caneva, Montoro, Cocco. All. Nicoletti.
Campolongo Salerno: J. Oviedo, Festa, O. Oviedo, Vaccaro, La Forgia, Vivilecchia, Brandoni, Di Concilio, Rotolo. All. Giudice.
Arbitro: Carmagnola di Novara.
Reti: p.t. 9â Montoro (M); s.t. 5â45ââ Oviedo (S), 10â Ferrer, 15â Montoro (M), 18â30ââ La Forgia (S), 19â12ä Hernandez (M), 22â20ä Festa (S).
Note: ammoniti Oviedo, La Forgia (S), Hernandez, Pace (M). Espulso temporaneamente Hernandez (M).

VALDAGNO. Sofferta come non mai, e per questo ancora più bella. Il Marzotto Valdagno conquista la quinta vittoria stagionale battendo 4-3 il Campolongo Salerno sul terreno amico del Lido, dopo un match vibrante, che ha regalato emozioni fino allâultimo secondo di gioco.
Câera da aspettarselo visto che entrambe le squadre sono scese in pista con un unico obiettivo: i tre punti.
é andata bene ai biancocelesti, che hanno il merito di aver saputo stringere i denti nel finale, quando si sono trovati in debito dâossigeno. Grandi le prestazioni di Vallortigara tra i pali, decisivo sul rigore di Oviedo, e di Montoro in attacco, ispirato come nelle prime giornate del torneo. Due reti per lui, una a testa per gli altri due spagnoli, Ferrer ed Hernandez.

Nel primo tempo parte forte il Slaerno: al 2â si fa Brandoni, con una pericolosa conclusione a fil di palo. La Forgia lo imita al 3â40ââ, poi ci prova Oviedo al 4â e al 5â. Il forcing dei campani è insistente ed il Marzotto prova a mettere il naso in attacco al 5â, ma la conclusione di Hernandez è neutralizzata da Juan Eduardo Oviedo.
Col passare dei minuti i padroni di casa prendono le misure allâavversario e al 9â trovano il vantaggio: su una palla vagante in attacco si avventa Montoro che con una staffilata dalla distanza infila a mezzâaltezza alla sinistra del portiere salernitano.
Ancora Montoro si fa vivo al 12â, ma stavolta lâestremo granata gli si oppone con efficacia. Il Salerno torna a pungere al 16â, quando La Forgia stampa un bolide sulla traversa. Passano pochi secondi ed è bravo Vallortigara su Brandoni. Preme il Salerno ed il Marzotto rintuzza gli attacchi di La Forgia e Di Concilio.
Al 22â botta e risposta nellâarco di pochi secondi. Prima è Ferrer a sfiorare il raddoppio per i padroni di casa, con una splendida girata davanti allâarea. Poi è Brandoni a spedire alto a tu per tu con Vallortigara.

Al riposo sullâ1-0, la ripresa parte allâinsegna del ritmo e dei capovolgimenti di fronte. Hernandez e Ferrer da una parte e Oviedo dallâaltra mettono i brividi ai due portieri. Al 5â Montoro smarca Pace davanti ad Oviedo ma il giovane valdagnese si fa ipnotizzare. Sul contropiede immediato è La Forgia a vedersi negare il gol da un ottimo interventi di Vallortigara.
AL 5â45â, però, lâestremo difensore biancoceleste non può nulla sulla conclusione di Oviedo allâincrocio dei pali che vale il momentaneo pareggio.
La replica del Marzotto arriva al 10â ed è da incorniciare. Montoro scende sulla destra e serve arretrato Ferrer che di prima, rasoterra, infila sul secondo palo il 2-1 per i valdagnesi.
AL 14â Hernandez recupera caparbiamente una palla in difesa, si invola verso la porta avversaria e spara un siluro su cui Juan Eduardo Oviedo è bravo ad alzare il guanto. Un minuto dopo è Pace, in contropiede, a sfiorare il gol, ma sciupa da due passi lâennesimo assist di Montoro.
Allora ci pensa lui, il madrileno dal sangue di ghiaccio, a mandare in visibilio il pubblico del Lido: al 15â, recupera una palla ãmortaä a metà campo, fa secco lâultimo difensore e smarca Pace, il cui tiro si stampa sul palo, ma riprende lo stesso Montoro che infila a porta semi-sguarnita.
Il 18â è il minuto dâoro per il Salerno, ma prima Vallortigara si oppone da campione a Brandoni, poi la traversa dice no a Oviedo.
Il Marzotto cala fisicamente ed i campani ne approfittano. Al 18â un errore di Montoro libera La Forgia che accorcia le distanze.
La boccata dâossigeno per i lanieri giunge al 19â12ä: magia di Montoro sulla sinistra, piroetta e assist a centro area dove Hernandez è glaciale a battere a rete per il 4-2.
La partita è ormai infuocata, le squadre si allungano e insieme agli errori aumentano le occasioni da ambo le parti: al 21â34ä Oviedo ruba palla a Rigo e va in rete nonostante una carica, ma lâarbitro aveva già fischiato il rigore. Sul dischetto va lo stesso Oviedo ma Vallortigara si conferma in gran serata e gli sbarra la via del gol. Ma è questione di minuti, perché a 2â40ä dal termine Festa accorcia le distanze con un tiro da posizione centrale.
Il finale è a prova di cardiopatici: Brandoni e Festa ci provano con due sventole da ottima posizione, ma Vallortigara è impeccabile. La partita termina con qualche tensione in campo per una fallaccio su Ferrer ad un secondo dalla sirena. Ma il tenace Borja incassa senza fiatare. Ciò che conta è la vittoria, che proietta il Marzotto a 16 punti e manda in estasi il numeroso e caldissimo pubblico valdagnese.
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