Il Valdagno rischia grosso nella tana dell'Amatori Lodi

La Toyota Marcante è anche alla ricerca di continuità di risultati e rendimento. S’era congedata dal 2007 con un sonante 6-1, a porte chiuse sul neutro del PalaSacca di Modena, che aveva ridimensionato notevolmente l’ambizioso Giovinazzo.
- Dopo le festività cosa le dicono i contenuti del match stravinto contro i baresi?
“Anche in questo caso preferisco guardare dentro a casa mia –sottolinea il tecnico Alberto Lodi-. La mia squadra sta crescendo di partita in partita. E proprio per questo non ci voleva quest’interruzione per le festività. In ogni caso per questa ripartenza ci sentiamo quasi apposto e c’è la speranza di ripetere il risultato dell’altro anno. Sì, la mia squadra comincia proprio a giocare come deve”.
L’Amatori Lodi è attualmente settimo, due lunghezze sotto alla Toyota, a braccetto con il Gemata Trissino che però deve recuperare una partita. L’Amatori Lodi aveva chiuso il 2007 con una sconfitta interna (3-1) contro l’Infoplus Bassano. Al PalaCasstellotti Crudeli&C prima avevano ceduto punti solo alla quinta giornata, un 2-2 contro il Novara.
- La sconfitta con il Bassano, secondo qualcuno, ha una matrice comune con le altre partite disputate dai lombardi. Ovvero primi tempi condotti con una spinta eccezionale, seguiti da riprese in calo delle quali gli avversari hanno approfittato per recuperare. Può essere una nota della quale anche la Toyota Marcante dovrà tenere conto?
“Sì –ribadisce il tecnico Lodi-. A quanto è dato sapere i lombardi hanno una panchina corta e giocatori forti di una certa età che a distanza cominciano a risentire dello sforzo. Se sarà ancora così allora noi dovremo essere bravi intanto a rimanere in partita tutto il primo tempo. Se ci riusciremo allora vorrà dire che potremo giocarci l’intera posta in palio. Inoltre dovremo avere pazienza per cogliere il momento buono per colpire”.