Follonica risorge a Viareggio: nessuno imbattuto in A1

Non esistono squadre invincibili in serie A1. Dopo essere caduto martedì sera per mano del Bassano, il Follonica si vendica sul Viareggio ed espugna un PalaBarsacchi straripante di entusiasmo. Se vince i due recuperi contro Breganze e Giovinazzo, la squadra di Massimo Mariotti si riporta al primo posto della classifica.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 23/12/2007 - Ultima modifica
CGC VIAREGGIO: Barozzi (Stagi), Squeo, Soria, Montivero, Travasino, Palagi, Dolce, Molina, Deinite. Allenatore Alessandro Cupisti.
CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA: Silva (Tosi), Mariotti, Alb. Michielon, Ale. Michielon, M. Bertolucci, Farran, A. Bertolucci, Pallares,. Allenatore Massimo Mariotti.
ARBITRI: Fermi di Piacenza ed Eccelsi di Novara.
RETI: p.t. al 7’ Alb. Michielon, al 12’ Molina, al 16’ Ale. Michielon; s.t. al 1’29 Ale. Michielon, al 1’35 Molina, al 6’ M. Bertolucci, all’8’ Alb. Michielon, al 10’ Squeo, al 13’ Molina, al 23’ M. Bertolucci.
NOTE: spettatori 2000, oltre 200 da Follonica; espulsi Farran, Montivero, Pallares, M. Bertolucci.

VIAREGGIO. Tre doppiette, per non scontentare nessuno e infliggere la prima sconfitta in campionato al Cgc Viareggio. Peraltro a domicilio, davanti a un pubblico che sembra destinato a non veder mai vincere i propri beniamini di fronte al Follonica. Per l’Etruria arriva la migliore medicina dopo il ko contro il Bassano, un tonico 6-4 deciso dai gemelloni e da Mirko Bertolucci, che si spartiscono equamente il compito di portare in riva al Golfo tre punti fondamentali per trascorrere le migliori vacanze di Natale possibili.
Una sfida che il Follonica ha sempre avuto in mano, controllando le iniziative del Viareggio (senza Travasino e con Palagi a mezzo servizio, ma anche Ale Bertolucci ha giocato poco o nulla per problemi muscolari) ma rimettendolo anche in gioco nel momento migliore per la manovra del Golfo. Avanti 5-2 in avvio di ripresa infatti gli azzurri sono stati capaci di far rientrare i viareggini addirittura fino al -1, mancando un paio di colpi del ko e riaprendo una partita che sembrava ormai in ghiacciaia. Da lì in avanti però la gestione del gioco e del cronometro di Mariotti e soci è stata esemplare, con la chicca del gol a fil di sirena di Mirko Bertolucci che annichilisce definitivamente i propri compaesani e manda in visibilio la curva follonichese.
In avvio Mariotti sceglie la formazione tradizionale con i Gemelloni, Mirko Bertolucci ed il fratello Enrico mentre Cupisti va sul conservativo puntando su Squeo, Soria, Molina e Montivero. Le difese sono basse, il pressing non emerge e gli unici pericoli arrivano da lontano perché in area c’è poco spazio per tutti. Così al 7’ tocca ad Alberto Michielon trovare alla prima nitida occasione il diagonale dell’1-0 che accende la partita. Mariotti là dietro chiude ogni varco, dove non ci arriva lui ci pensa Silva e serve una contusione al capitano (che esce per qualche minuto) per consentire al Viareggio il pari di Molina da fuori. Iniziano a volare i cartellini gialli, quasi tutti sulle spalle del Follonica, mentre Silva continua a bloccare le iniziative di Squeo e di Montivero. Con il Viareggio sbilanciato arriva il 2-1 di Ale Michielon che finalizza il contropiede di Ale Bertolucci. Qualche brivido arriva invece per i fischi arbitrali su svariate interpretazioni del tocco di pattino in area: Eccelsi e Fermi sbagliano forse un paio di decisioni (il rigore dato al Viareggio non c’era ma ce n’era uno prima) che però non cambiano il punteggio, nel complesso la direzione di gara appare finalmente scevra dai grossolani errori visti di recente anche se nel finale Massimo Mariotti e Ale Bertolucci in panchina si beccheranno un giallo a testa proprio per proteste verso i due arbitri.
Caldo l’avvio di ripresa: Ale Michielon sfugge a Dolce e sigla il 3-1 davanti porta, accorciato 5 secondi dopo dal solito Molina sempre da fuori. Preme il Follonica che crea tanto e che passa prima al 6’ su contropiede di Mirko Bertolucci e poi all’8’ con Alberto Michielon, gol fotocopia dell’1-0. Invece di chiudere la gara gli azzurri allentano la presa, soprattutto a livello mentale, e un Viareggio a terra di forze ed idee risorge con il contropiede di Squeo al 10’ e la solita bomba di Molina al 13’. Peccato, poteva essere il momento per gestire alla perfezione il tempo rimanente invece servono gli straordinari. Tocca infatti ai portieri esaltarsi da una parte e dall’altra mentre il ritmo inevitabilmente cala e il tempo passa, con Mirko Bertolucci che al 23’ approfitta del pasticcio fra Barozzi e Molina per il gol che chiude il discorso vittoria, meritatamente appannaggio del Follonica. Champagne per l’Etruria, lacrime e rabbia per il Cgc, da un paio di anni finisce sempre così.

Michele Nannini
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