Azeta Artprint Correggio in piena emergenza nella difficile trasferta di Vercelli

Barbieri squalificato, Amaini infortunato, Severi e Brugiotti presenti ma acciaccati. Emiliani in piemonte con gli uomini contati.

Scritto da Correggio Hockey - Pubblicato il 10/12/2004 - Ultima modifica
Eâ una Azeta Artprint decimata e incerottata quella che domani sera affronta in trasferta il Vercelli nella nona giornata del campionato nazionale di serie A2 di hockey su pista. La squadra correggese, che scenderà in pista al Palaisola alle ore 20.45 e sarà diretta dal signor Battocchio di Novara, si presenta a questo appuntamento in condizioni a dir poco precarie.
Mister Ialacci dovrà fare a meno dello squalificato Barbieri, espulso con cartellino rosso sabato scorso a Trissino e appiedato per una giornata dal giudice sportivo. A Vercelli non andrà nemmeno il difensore Amaini, dolorante al dito di una mano in seguito ad un colpo subito una settimana fa in Veneto. Probabile disco rosso anche per Marco Brugiotti che ha ripreso gli allenamenti giovedì sera dopo dieci giorni di riposo forzato, ma che accusa ancora forti dolori agli adduttori; il capocannoniere correggese sarà a Vercelli ma è probabile che resti almeno inizialmente in panchina.
LâAzeta Artprint avrà perciò gli uomini contati e potrà fare affidamento sul solo Ferrari in porta (Severi, a referto per onor di firma, è ancora acciaccato), sulla coppia Borciani e Balestrazzi in difesa e su Montanari e Fattori in attacco. Andrea Bonucchi, unico rincalzo in buone condizioni dovrà fungere da cambio sia per i difensori che per gli attaccanti.
Per complicare il già difficile cammino dellâAzeta Artprint non servivano proprio squalifiche e infortuni a raffica. La trasferta in quel di Vercelli è già sufficiente a destare preoccupazione nel clan biancorossoblù, reduce dalla buona prova di Trissino, ma sempre drammaticamente a corto di punti in classifica. Una partita sulla quale era lecito riporre qualche speranza a ranghi completi diventa ora una vera e propria impresa e a poco serve fare affidamento alla tradizione che vuole Correggio sempre imbattuta sulla storica pista piemontese dove i biancorossi vissero due anni fa lâemozione della promozione in serie A2.
Il Vercelli, nonostante la sconfitta della scorsa settimana nella bolgia di Sarzana, è squadra di buon livello, superiore a quello che oggi dice la classifica. Il recente avvicendamento sulla panchina gialloverde, dove Flavio Guanziroli è stato sostituito da Alberto Lodi, ex tecnico del Gorizia in serie A1, dimostra come la dirigenza piemontese puntasse (e punti) a qualcosa di più di un campionato di media classifica. Del resto con gente come lâargentino Fabian Fuentes, proveniente dal Novara dove ha disputato lo scorso campionato di serie A1 e già a segno nove volte, o come lâaltro argentino Prado Lucena, il Vercelli ha gli uomini per poter sognare il ritorno nellâélite dellâhockey italiano. Tra i punti di forza dei piemontesi vanno ricordati anche il forte portiere Lopriore e due attaccanti di grande esperienza come Mirko Duò e Amleto Francazio.
A ranghi completi lâAzeta Artprint sarebbe andata a Vercelli con il chiaro obiettivo di fare risultato. Nelle attuali condizioni della squadra il compito è certamente più arduo, ma non impossibile. A Trissino, contro una delle squadre favorite e senza il bomber Brugiotti in pista, la squadra di Juri Ialacci ha offerto la migliore prestazione difensiva della stagione, mancando soltanto in fase offensiva. Gli attaccanti, almeno quelli superstiti, sono chiamati al riscatto a Vercelli e da loro ci si attende uno scatto di orgoglio che possa aiutare la squadra a superare un momento difficile.
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