Il Gemata Trissino fa in anticipo il regalo di Natale al Beck’s Forte

Opaca la prestazione offerta sabato sera dal Gemata, che ha patito troppo il mancato apporto di Tataranni, fuori per squalifica, la cui assenza ha pesato sia in termini di schemi di gioco che di traduzione in rete delle occasioni, in verità poche, sapute orchestrare dalla squadra di casa. Ed è soprattutto l’altra punta trissinese, De Oro, a soffrire l’assenza dell’abile compagno nel gioco a due sotto porta.

Scritto da Hockey Trissino - Pubblicato il 10/12/2007 - Ultima modifica
Si fanno notare, tra gli avversari, Babick e Rosselot, recenti innesti argentini della formazione toscana, che hanno invece concretizzato efficacemente le non numerose occasioni da gol presentatesi al Beck’s.
E’ comunque il Trissino a passare in vantaggio, dopo tre minuti di gioco, con Edgar Barberi che “spara” la pallina alle spalle del portiere toscano, dopo un’insistita azione offensiva della squadra di casa. La gioia è però di breve durata perché il Forte riesce, al 9° minuto, a “monetizzare” la prima occasione da gol che gli si presenta, con un veloce contropiede a due, realizzato proprio dal nuovo arrivato Babick.
Poi però più nulla di significativo da parte di entrambe le squadre, con un Trissino che, pur portando palla per gran parte del tempo, appare visibilmente a corto di idee e di concentrazione.
Nella ripresa il Forte appare più determinato e si porta in vantaggio grazie ad un rigore concesso con generosità dal direttore di gara e trasformato da Rosselot. Il Beck’s non si accontenta del vantaggio di misura e riesce pure a trovare il terzo centro sempre con Babick, all’ottavo minuto, ancora con azione di contropiede. Il Trissino però non ci sta e prova a recuperare, mettendo in pista il cuore, che permette prima al capitano Randon, su rigore, di accorciare le distanze e poi, con una superba staffilata di De Oro da centrocampo, di trovare il provvisorio pareggio. Nel frattempo, con una discutibile decisione, l’arbitro spedisce anticipatamente in doccia Edgar Barberi per la formazione di casa. Il Trissino avrebbe comunque più opportunità per passare in vantaggio, ma la fortuna fa da sentinella alla porta del Forte: la ribattuta di Randon, su rigore parato dall’estremo avversario, va a cozzare direttamente sul palo prima di uscire.
Sul finale la doccia fredda per il Gemata che, ancora una volta distratto, si fa sorprendere da una punizione indiretta poco fuori area che il solito Babick, servito da de Rinaldis, trasforma in rete.
Il Forte fa bottino pieno, e ringrazia il Trissino del regalo probabilmente insperato alla vigilia di gara.
Partita sicuramente da meditare per la squadra di casa, più per la pochezza di gioco prodotta che per l’esito finale.

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