Solo scontri diretti sia in testa che in coda

Nella settima giornata di serie A2 c'è solo l'imbarazzo della scelta perchè il quadro delle partite è a dir poco appetitoso. Le prime sei della classifica si affrontano in scontri diretti e lo stesso accade tra le ultime quattro: la classifica è destinata ad uscire rivoluzionata da questo turno.
La capolista Seregno va a fare visita al Sarzana sulla cui pista non ha ancora vinto nessuno. I rossoneri sperano nel colpaccio per confermarsi come una delle grandi di questo campionato e per dare ali al sogno promozione.
Avrà invece vita dura il Novara che pure gioca tra le mura amiche. Contro il Montebello, ma sarà così fino a gennaio, la squadra piemontese dovrà fare a meno di due pezzi da novanta come Amato e Monteforte con conseguenze che è facile immaginare sulla prolificità dell'attacco del Novara. I due attaccanti piemontesi sono stati squalificati per 4 turni in seguito alle espulsioni rimediate nella trasferta di Montale dove il Novara ha perso anche la testa della classifica.
Il terzo scontro diretto di vertice è quello che oppone le due squadre del sud. Il Molfetta, con pullman di tifosi al seguito, affronta la trasferta più agevole andando a giocare sulla pista del Matera dove ad attenderlo c'è il capocannoniere del campionato Santeramo.
In coda, scontro diretto all'ultimo posto tra Correggio e Montale in un derby che gli ospiti affrontano in formazione rimaneggiata a causa delle squalifiche di Capalbo e Damiani, mentre i reggiani dovranno fare a meno (forse per l'ultima volta) di Carboni. L'altra ultima della classe, il Thiene, va a fare visita al Sandrigo, intenzionato a tenersi a distanza di sicurezza dai bassifondi della classifica.

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