La vendetta sulla Francia, che ci aveva battuti nel girone di qualificazione, regala all'Italia under 20 il quinto posto ai nostri primi campionati del mondo di categoria.
Davanti a noi ci sono la Spagna, che ha battuto in finale il Portogallo per 2-1, e l'Argentin a che ha conquistato il Bronzo ai danni del Cile (4-3 il finale).
Non bisogna nascondersi, però, che gli obiettivi di questa spedizione erano altri: si sperava almeno in una semifinale, si sognava una medaglia.
Ne è invece uscito un mondiale in tono minore, con vittorie sempre risicate anche contro nazionali con una tradizione e un tasso tecnico molto inferiore al nostro, e con due sconfitte (con Francia e Cile) che possiamo definire quasi storiche.
E' l'ennesima dimostrazione che il nostro hockey è lì, nel mucchio, mentre i top team sono altri (sempre gli stessi: Spagna, Portogallo e Argentina), ma altrove.
Ora che anche l'ultima delle grandi manifestazioni internazionali se n'è andata in archivio lasciando l'Italia senza nessuna medaglia a nessun livello, occorre iniziare subito a lavorare per gli appuntamenti della prossima stagione, definendo gli staff tecnici, i criteri e i medoti di selezione, le modalità della preparazione.
Non aspettiamo la primavera per ripartire, perdendo tempo prezioso che non ci possiamo permettere il lusso di perdere.
Clicca qui per i risultati finali del mondiale under 20 di Santiago del Cile.