Il Castiglione recupera nel finale e strappa il pareggio

Irriducibile Ciabatti. Contro l'Hockey Novara va sotto 2-0, recupera e sfiora addirittura la vittoria, chiudendo sul 2-2. Nel mezzo però per i castiglionesi tanta confusione, soprattutto in attacco.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 28/11/2007 - Ultima modifica
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE:Fontana (Bandieri); Migliorini, Pericoli, Borracelli, Bracali, Martelli, Ferrer, Salvadori, Hernandez. all. Federico Paghi.
HOCKEY NOVARA: Motaran (Provera); Ceresa, Gimenez, Brusa, Rodriguez, Arlone, Montigel, Flores, Mastropierro. All. Claudio Ario.
ARBITRI: Cristiano Parolin di Bassano e Rossano Rotelli di Viareggio.
RETI: p.t (0-1) 3'57 Flores (N); s.t. 9'00 Rodriguez (N), 20'07 Salvadori (C), 22'17 Hernandez (C).
Note: spettatori 500 circa, espulsioni temporanee per Hernandez, Bracali, Ferrer, Gimenez, Salvadori.

Il posticipo della settima giornata di campionato metteva di fronte ai biancocelesti l'Hockey Novara, la nobile decaduta, dall'alto dei suoi 32 scudetti e ora alla ricerca di nuova credibilità dopo qualche anno di oblio. Il Castiglione ha iniziato bene il match, privo di Sergio Festa squalificato. Il Novara si è presentato in Maremma senza il suo allenatore Erasmo Marcon, reduce da un intervento chirurgico, auguri di pronta guarigione, e con i quattro argentini che nella mattina erano stati protagonisti di un incidente stradale, fortunatamente senza gravi conseguenze.
Il Novara passa però in vantaggio al 4': Mariano Flores da centro area prova il tiro, Fontana respinge con la pallina che si impenna e lo scavalca, per un gol anche fortunoso. Il Castiglione accusa il colpo e ci mette un po' a riorganizzarsi. All'8' c'è un rigore per i maremmani: Bracali indovina l'angolo giusto, la pallina centra però il palo. La partita prosegue con il Castiglione che man mano perde lucidità e con il Novara che fa girare la manovra con un Montigel regista quasi mpeccabile, aiutato da Rodriguez. Il Castiglione scaglia alcuni tiri insidiosi verso la gabbia di Simone Motaran, con Martelli, Ferrer e Hernadenz. Poi i piemontesi prendono possesso della pista, cosa che accade anche ad inizio ripresa. Al 7' è Fontana a salire sugli scudi, intercettando la punizione di prima di Mastropierro, con la coppia arbitrale che diventa super fiscale. Fioccano i cartellini gialli, anche solo per una sillaba, e a farne le spese maggiori sono i giocatori di casa, che rimediano espulsioni temporanee a raffica. Al 9' il Novara, con il Ciabatti sbilanciato, segna il raddoppio: Rodriguez approfitta della libertà e da pochi passi buca Fontana. Sembra il preludio del tracollo per il Castiglione. Il Novara sciupa un paio di opportunità e si arriva al finale. Negli ultimi cinque minuti Pericoli e compagni cambiano marcia.
Al 20' Riccardo Salvadori riesce ad interrompere il digiuno del gol, con un diagonale millimetrico che sbatte sul palo prima di superare Motaran. Sulle ali del ritrovato morale, gli attacchi del Ciabatti sono all'arma bianca: il Novara sbanda vistosamente arretrando, con la paura che si fa largo. Al 22' il pari è cosa fatta: Jesus Hernandez al termine di una discesa centrale, buca ancora la gabbia ospite. Il Castiglione insiste e a 30 secondi dalla fine Marcello Martelli si procura il secondo rigore. Dal dischetto ci riprova Bracali: tiro potente e piazzato sulla destra, con Motarn che salva il risultato deviando la palla con la spalla. Non c'è più tempo, finisce 2-2. Immagini e commenti stasera alle 23 su Teletirreno in Mondo Hockey, e l'intera partita domenica alle 14.

CASTIGLIONE. In casa Ciabatti si tira un sospiro di sollievo al termine della gara. Un pari acciuffato per i capelli, che muove comunque la classifica. Federico Paghi è contento della reazione dei suoi nel finale, ma non gli è piaciuta la fase centrale del match: "Avevamo iniziato bene, poi dopo il gol subito ci siamo persi. Siamo rimasti attaccati alla partita e nel finale potevamo addirittura vincere. Ci serve un approccio diverso e forse anche un pizzico di fortuna in più".
Anche il presidente Maurizio Pericoli ripercorre con la mente alcune fasi del match: "Il Novara è un team quadrato. Noi siamo troppo macchinosi in attacco, portiamo troppo palla. Bene comunque la reazione, è quello che serve".
In panchina per il Novara Claudio Ario, al posto di Erasmo Marcon, fermato da un problema di salute: "Sapevamo delle difficoltà di giocare contro questo Castiglione. Potevamo chiudere la partita e non ci siamo riusciti".

Enrico Giovannelli
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