Novara e Seregno vogliono ricominciare a correre

Con la serie A1 ferma e la nazionale under 20 lontana dalle telecamere, è la serie A2 a rappresentare il principale appuntamento hockeystico del sabato sera.
La quinta giornata offre diversi spunti di interesse. Intanto costituisce un esame per Rotellistica Novara e Seregno, rispettivamente prima e seconda in classifica. Nell'ultimo turno disputate le due favorite si sono fermate (il Seregno) o hanno inaspettatamente rallentato (il Novara) causando il compattamento della classifica proprio quando tutti si aspettavano la prima fuga.
Ora le squadre del nord ovest sono chiamate al riscatto, seppure in condizioni e con avversari del tutto differenti. Il Novara torna a giocare sul parquet di casa e aspetta l'Azeta Artprint Correggio. Le due squadre si sono già affrontate nelle finali di coppa di Lega e hanno chiuso con un pareggio. Da allora, però, le cose sono cambiate molto, soprattutto per gli emiliani che si presenteranno al Pala Dal Lago con capitan Carboni ancora nelle vesti di spettatore e con De Pietri reduce da una fastidiosa tonsillite.
Più arduo il compito del Seregno, chiamato a fare punti sulla difficile pista di Montebello. I vicentini sono reduci dalla inattesa sconfitta di Thiene e solo con un successo resterebbero agganciati al treno di testa della classifica.
Molto attenta ai risultati delle prime è la formazione del Sarzana. I rossoneri, al momento appaiati in classifica al Seregno sulla seconda piazza, ospitano il Sandrigo e puntano senza mezze misure ai tre punti, anche se De Rinaldis deve fare a meno dello squalificato Natante, pedina non trascurabile che si trova a meraviglia in coppia con Taylor. Il Sandrigo è invece in positivo da due turni nei quali ha sfruttato bene il fattore campo per fare punti con Correggio e Novara.
Potrebbe essere una buona giornata anche per le squadre del sud. Il Molfetta ospita il Thiene e il Matera attende il Montale, ancora alle prese con le atleti squalificati. In entrambi i casi le formazioni meridionali sono favorite, ma il Thiene in particolare ha dimostrato sabato scorso di saper vendere cara la pelle.

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