Sold out per il derby della Maremma che torna dopo 21 anni

Un evento atteso con entusiasmo da una città intera, con il tutto "esaurito" che sembra una semplice formalità. Per l'occasione si è ricreato anche il tifo organizzato, con il club degli ultras Killer Sharks.
L'attesa in questi ultimi giorni è diventata vera e propria euforia. E le richieste per assistere a questo evento, in tribuna anche il presidente della Provincia Lio Scheggi, non si contano più: la partita tra l'altro sarà trasmessa in diretta RaiSat Sport (canale satellitare 227 Sky).
Il primo derby della storia tra "pesciaioli" e "goraioli" risale al 1978: in campo un Follonica lanciato verso il titolo, mentre il Castiglione navigava nei bassi fondi, alla ricerca di punti salvezza. Il Follonica di Raul Micheli, Migliorini e Aguero si impose nella prima partita giocata a Grosseto per 3-2, ma nel ritorno si verificò l'imprevisto. Il Castiglione fermò sul pari per 2-2 il Follonica, forse estremettendolo dalla corsa scudetto. Di quella gara le cronache riportano la storia di un gol a dir poco straordinario dell'argentino del Castiglione Trevisonno: una conclusione impossibile dal vertice basso dell'area di rigore, con la pallina che si insacca all'incrocio di un esterefatto Anedda. Nell'84/84 sempre in una gara di campionato il Follonica la spuntò per 1-0, gol manco a dirlo di Micheli. Ma di quella partita si ricorda soprattutto il secondo tempo, con il capitano azzurro che tenne sempre la pallina e a fine gara, rivolgendosi ai due fuori classe del Castiglione, Zabalia e Josè Martinazzo, li apostrofò così: «La partita c'era stasera, perchè non siete venuti?». Nell'85/86 come detto l'ultima sfida in A1. Il Castiglione targato Eurogest liquidò in entrambe le occasioni il Wintec: 5-4 al Casa Mora e un rotondo 6-1 al Capannino. Al centro dell'attenzione di quell'anno fu Paolo Maggi, in predicato di vestire proprio la casacca follonichese e che invece rimase a Castiglione. Tra i tanti personaggi un vero e proprio uomo derby non può che essere Fulvio Aloisi: lui davvero le ha viste tutte, sia come giocatore, un portiere con i fiocchi, sia da allenatore in entrambe le sponde. La storia dunque riparte. Oggi però, almeno sulla carta, sembra una sfida chiusa. Il Follonica campione dle mondo ha un orgnaico tutte stelle, con giocatori straordinari. Il Ciabatti si affida invece all'entusiasmo del gruppo e alla voglia di mettersi in mostra del suo allenatore Federico Paghi. Della partita purtroppo non farà parte perchè squalificato Borja Ferrer, un'assenza sicuramente pesante. Il presidente Maurizio Pericoli ha una certezza: «Spero che sia una grande festa per lo sport e una grande partita».
Nell'intervallo della gara da non perdere una esibizione di ballo. Marine Galstyan e Sargis Hakobyan, della compagnia "Danza teatro Yerevan" proporranno un flamenco, anche per salutare il ritorno in A1 del Castiglione.

Enrico Giovannelli