L'Azeta Artprint Correggio a Breganze per provarci

L’Azeta Artprint vivrà una intensa e insolita domenica a Breganze, città veneta scelta dalla Lega Nazionale Hockey quale sede della finale di Coppa di Lega di A2 che, oltre ai correggesi, vedrà impegnate Rotellistica Novara e Promove Molfetta.

Scritto da Correggio Hockey - Pubblicato il 20/10/2007 - Ultima modifica
Domenica importante per Correggio Hockey che si trova a giocare la finale più prestigiosa della propria storia a livello di squadre senior.
Saranno proprio i biancorossi correggesi ad aprire il programma, affrontando alle 10 del mattino la Rotellistica Novara, considerata la squadra più forte della serie A2 e principale candidata alla promozione nella massima serie. Alle 15.30 l’Azeta Artprint affronterà il Molfetta, formazione che lo scorso anno è retrocessa dalla serie A1 e che, dopo un rinnovamento del vertice societario, intende ritornarci quanto prima. I correggesi dovranno poi attendere l’esito dell’ultima partita della giornata, quella tra Novara e Molfetta, in calendario alle ore 20; la formula, infatti, è quella del mini girone con classifica finale in cui a decidere potrebbe anche essere la differenza reti.
Mister Nino Caricato avrà a disposizione la squadra pressochè al completo. Confermati tutti i protagonisti del concentramento disputato la settimana scorsa a Correggio e vinto a punteggio pieno. A loro si aggiungerà Andrea Bonucchi, che ha scontato le due giornate di squalifica residuo della passata stagione. L’unico assente sarà pertanto l’infortunato Fabio Gelati.
In casa Correggio Hockey c’è grande soddisfazione per avere raggiunto un risultato prestigioso e per certi versi inatteso. Una qualificazione che conferma la bontà dell’organico messo a disposizione di Caricato e del lavoro fatto in questi primi due mesi di preparazione dal tecnico pugliese. Ovviamente l’Azeta Artprint non ha nessuna intenzione di fermarsi e a Breganze andrà con l’intento di giocarsi fino all’ultimo la possibilità di alzare la coppa di Lega.
Gli avversari sono di tutto rispetto e le due partite di domani saranno anche un valido banco di prova per capire quali possono essere le ambizioni correggesi in campionato. La Rotellistica Novara è, a detta di tutti, l’unica squadra che ha un tasso tecnico superiore a tutte le altre. Anche se si tratta di una neopromossa, il club piemontese non ha badato a spese e non ha nascosto le proprie ambizioni, mettendo in piedi un quintetto che non sfigurerebbe in serie A1: Andrea Ortogni tra i pali, l’argentino Franco Pellice e lo svizzero vicecampione del mondo Jerome Desponds arretrati, Enea Monteforte e l’intramontabile Franco Amato in attacco. Senza contare che in panchina ci sono validi cambi del calibro di Torazzo, Costanzo, Duò e Parasuco.
Anche il Molfetta, dopo la disastrosa stagione dello scorso anno in serie A1, è stato in grado di riprendersi e di allestire una formazione competitiva. Trante conferme e due inserimenti di qualità: il portiere argentino Aranda, che si è già fatto apprezzare sia in coppa Italia contro squadre di A1, sia in coppa di Lega, e Antonio Cirilli, tornato in biancorosso dopo una parentesi a Giovinazzo. Tra gli elementi da segnalare e da temere c’è sicuramente Luigi Lezoche, ex Amatori Reggio, molto pericoloso sotto porta. Nella partita contro l’Azeta Artprint il Molfetta non potrà schierare Agrimi che deve scontare una giornata di squalifica.
Una sintesi delle partite di finale dell’Azeta Artprint Correggio verrà trasmessa giovedì 25 ottobre alle 16.30 su èTV (canale satellitare Sky 891) e alle 22.30 su Teletricolore.
© hockeypista.it
Tutti i contenuti originali di hockeypista.it sono tutelati dalla licenza Creative Commons e sono utilizzabili e distribuibili liberamente alle condizioni esplicitate in questa pagina.
I contenuti di autori terzi sono tutelati dal rispettivo diritto d'autore e sono utilizzabili e distribuibili solo previa autorizzazione dell'autore stesso.