Tognetti: 'Tutti a Breganze per una giornata di sport'

Anche il presidente del Breganze rifiuta per l'hockey su pista l'etichetta di sport violento e lancia una provocazione: 'Invito i tifosi di tutte le squadre e le loro famiglie a venire a Breganze per vivere una giornata di sport pulito e senza scontri fra tifoserie'. Come sempre.

Scritto da Hockey Breganze - Pubblicato il 05/10/2007 - Ultima modifica
La Società Sportiva Dilettantistica Hockey Breganze in seguito al provvedimento preso giovedì 4 ottobre 2007 dall'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (istituito dal Ministero dell’Interno) di assegnare al girone di Semifinale di Coppa Italia in programma Breganze sabato 6 e domenica 7 il livello di rischio 4 “[..] per la acerrima rivalità tra le opposte tifoserie, più volte in passato causa di criticità, analogo indice di rischio con la prescrizione del divieto di vendita dei biglietti ai tifosi ospiti, è stato attribuito per le gare di hockey a rotelle che vedono impegnata la formazione del Follonica nel corso del quadrangolare valido per la coppa Italia in programma a Vicenza nelle giornate del 6/7 ottobre p.v.” rifiuta in modo assoluto l’etichetta di sport violento prendendo le distanza da alcune considerazione apparse su un’agenzia di stampa nazionale.

Il Presidente dell’ASD Hockey Breganze l’arch. Stefano Tognetti, presa notizia della decisione dell’Osservatorio del Viminale, in seguito a costanti contatti con gli Organi Territoriali preposti ed al Comunicato Stampa odierno della Lega Hockey Nazionale precisa che “Quello che sta accadendo in queste ore, rischia di danneggiare enormemente il nostro sport che è sempre stato pulito e che non ha mai visto scontri tra tifoserie. La Supercoppa Italiana di poche settimana fa è solo l’ultimo esempio”.

“Rifiutiamo categoricamente la nomea di sport pericoloso e violento. Rinnovo l’invito a tutte le società di hockey, ai loro sostenitori, alle famiglie di venire a Breganze per assistere ad uno spettacolo di sport. Abbiamo lavorato molto e se si arriva a questi livelli mi domando perché andare avanti?”.




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