Non sappiamo se sia stato lorario, lemozione del ritorno o cosa daltro, fatto è che contro lHockey Lodi, in una gara che andava assolutamente vinta, il Forte ha dato quasi il peggio di se, lento nella manovra, con poca intesa e poche idee, per gli avversari è stato facile imporsi anche se di misura, il 2-1, un risultato che rispecchia fedelmente la gara, ma che non tragga in inganno, non è stato un confronto tiratissimo, ma dove si fatto poco e niente, con i lombardi sicuramente più bravi a sorprendere i rossoblù in quelle poche e contestate occasioni da gol, il primo di Medina su rigore, il secondo di Civa, viziato da un fallo precedente, visto ma valutato involontario.
Il problema è che il Forte ha fatto ancora meno, sbagliando nel primo tempo il rigore del primo possibile pareggio, mettendo dentro con Ginestar il gol del 2-1, sempre su rigore, quindi pressando la porta di Puzzella, ottima la prova del nuovo estremo lodigiano, quando è ormai troppo tardi, e cè anche la beffa della traversa colpita da Vega in extremis.
Con questa sconfitta la Becks non esce subito di scena ma quasi, visto che il Lodi nella seconda partita, prima punge il Bassano e poi crolla finendo sotto 9-1, i rossoblù per passare il turno dovrebbero compiere limpresa di battere i veneti, non importa con che risultato, ma lobiettivo è impensabile, o quasi.
Infatti quella che si vede contro i vice campioni dEuropa è tutta unaltra Becks, veloce, pungente, aggressiva, vogliosa di riscattarsi, ma forse anche più a suo agio come orario e con qualche limatura in meno da fare, anche se il lavoro in prospettiva campionato è ancora molto.
La gara con i veneti non entra subito nel vivo e ci vogliono diverse botta e risposta prima di vedere a segno i giallorossi con un fulmine dalla distanza di Orlandi che si insacca nel sette.
Ma la replica della Becks non tarda a venire, ed è targata Vega, con largentino che si inventa davvero una bella giocata e fa secco Cunegatti.
Nel finale di primo tempo entra in scena Sergio Silva, per lui due reti contestatissime che portano i veneti a più due lunghezze, con due rigori assurdi, in particolare quello assegnato per un tocco di pattino che cè stato ma non era di un giocatore rossoblù.
Sul 3-1 si chiude la prima frazione e nella ripresa ti aspetti, come nella gara precedente, che il Bassano dilaghi chiuda la contesa.
Invece è la Becks a salire in cattedra e con caparbietà a riscattare lo svantaggio grazie a Ginestar, che prima sfrutta al meglio un contropiede corale e poi sigilla il 3-3 su rigore, un rigore contestato dagli avversari che invocavano linvolontarietà, ma quando un giocatore impedisce alla sfera di entrare in rete quando ormai il portiere è battuto difficile parlare di involontarietà, e meno male che dal dischetto Ginestar si è dimostrato ancora perfetto.
Per il Forte è però solo lillusione dellimpresa, in trenta secondi, Silva, stavolta con una delle sue giocate straordinarie, riporta il Bassano in vantaggio, quindi un minuto dopo, Antezza, anche lui con una prodezza, chiude definitivamente la contesa, visto che nei restanti otto minuti gli avversari controlleranno le offensive della Becks, così come anche il Forte avrà il suo bel da fare per non capitolare ancora.
Senza limpegno in Coppa Italia, ora il Forte avrà un paio di settimane ancora per lavorare in vista dellesordio di campionato, previsto per il 13 ottobre, ore 20.45, al palaForte di Vittoria Apuana, dove i rossoblù ospiteranno il Novara.