L'Infoplus Bassano si appresta ad uno degli impegni più importanti di questa stagione 2004-2005 la sfida in Champion's League. E' da tre anni che il Bassano Hockey 54 non approda in sede di Girone Finale della Liga Europea e nei precedenti appuntamenti nel Turno Preliminare i giallorossi sono stati eliminati da Barcellona e Prato. Ora la grande occasione di non rimanere solo la solita meteora e di solcare finalmente i parquet di tutta Europa, quella che conta in ambito hockeystico. Non sarà sicuramente facile al Poliesportiu Les Comes tentare un colpaccio come preventivato o a Reus o semplice a Voltrega lo scorso anno. Certo la solidità granitica in difesa aiutò la vittoria in quel di Voltrega e in quel di Gulpilhares, squadre comunque che militavano nei primi sei-sette posti dei rispettivi campionati.
A condire però di inquietudine la trasferta bassanese ad Igualada, la recente bocciatura della Catalogna all'assemblea FIRS di Fresno (U.S.A.) che ha praticamente cambiato la geografia politica dell'hockey su pista. Il presidente Oliveiras, catalano, si è dimesso dopo quasi 20 anni di legislazione per legittima coerenza sulla "Questione Catalana", quella contestatissima questione da buona parte del mondo hockeystico addirittura bocciata con ben 114 voti a sfavore solo 8 favorevoli. Una sconfitta bruciante che ha fatto salire in cattedra alla Federazione Internazionale un argentino e come segretario internazionale un italiano, Aracu già all'interno del consiglio federale. Proprio queste due nazioni con l'apporto di Portogallo, Francia, Argentina e soprattutto la Spagna diretta interessata alla vicenda, hanno bocciato fin da subito il disegno catalano. La votazione fu solo giovedi scorso ma tutt'ora ci sono strascichi polemici con il ricorso al TAS, praticamente il nostro TAR, per il riconoscimento della Catalogna. Se dapprima sembrava solo un fatto puramente sportivo e di riconoscenza ad una regione che per l'hockey sta dando tantissimo ora si sta trasformando, dopo il NO secco di praticamente il 95% del mondo, in una questione puramente politica, con l'intervento contrario del premier spagnolo Zapatero e l'intervento di tutta la comunità catalana in spagna. In sintesi quello che è successo in Catalogna desta inquietudine per il clima che c'è da aspettarsi in quel di Igualada, segnato da questo fatto in sè insignificante, ma per i catalani con un valore decisamente più alto. Se poi capita la coincidenza che Bassano è la prima squadra non spagnola a giocare in Catalogna dopo la sentenza definitiva, l'inquietudine avanza.
Nel fatto puramente sportivo si incontrano due squadre che sembrano equivalersi e al Palau, con sicuramente il tutto esaurito e come succede a volte (anche troppe) la partita sarà decisa dagli episodi, rigori o quant'altro. La pressione però è tutt'addosso ai catalani sia per la questione sopradescritta sia per i risultati che stentano alla grande ad arrivare nonostante l'ultima vittoria martedi' sera contro il Blanes con un rotondo 7 a 0. Un risultato discreto se pensiamo che al Blanes c'è una grave crisi interna nello spogliatoio con una serie negativa da quasi 3 settimane nonostante la quarta posizione in classifica. Certo una vittoria meritata con una spiccata velocità e caparbietà davanti e dietro, insomma a detta delle cronache spagnole, la miglior partita della stagione, ma come sappiamo noi bene in Italia se manca l'avversario tutto risulta più facile, vedi la partita contro il Salerno.
Come già anticipato alcuni giorni fa, l'Igualada, storica società spagnola dal 1950, non naviga in acque tranquille ma l'ultima vittoria contro Blanes rilancia la squadra rossoblu di Catalogna. Risultati altalenanti, come la sconfitta contro Lloret de Mar in casa per 3 a 2 in una partita con più scuri che chiari. Manca la continuità ed è questa la nota negativa dei nostri avversari ed è qui che il Bassano deve puntare i suoi occhi per trovare il bandolo della matassa. Il Bassano ha trovato tutta la continuità che cercava, incredibile se osserviamo che i 60% della squadra è cambiata durante l'estate e Coach Dantas ha fatto i miracolini per assemblare tutti i tasselli di un puzzle che oggi sembra saldissimo. Gli spagnoli guidati dall'allenatore Felip Albert Folguera punteranno sul duo giovanissimo Edu Fernandes e Jordi Raventos, i due fulmini igualadini, terminali offensivi e ultimi due cambi a disposizione dal mister sui 7 disponibili. Il quintetto base del tecnico catalano è: Bargallo tra i pali, Montferri e Cabestany in difesa, Busquet e capitan Caceres davanti. Un quintetto esperto e solido, con la fantasia di Busquet e la intelligenza di Cabestany e del nazionale Montferri. Il bello in campo però arriva con l'inserimento di Torras e del duo giovane, anche se nell'ultima uscita Folguera ha rivoluzionato la base con Edu dall'inizio e Cabestany dalla panca. E proprio l'inserimento dall'inizio di Fernandez fin dal primo minuto è stato topico per la vittoria contro Blanes. In classifica l'Igualada è al sesto posto a -17 dalla vetta del Bara e a -8 dal secondo posto del Reus; in attacco è in perfetta media (30 gol in 11 partite) mentre la difesa non si sta comportando benissimo. Oriol Bargallo, l'ex pratese, vivrà la rivincita della Finale Scudetto terminata ai rigori, e da lui c'è da aspettarsi una prestazione da dieci e lode ed è l'unico che conosce visibilmente Rigo & Co. Un vantaggio in più per gli spagnoli ma dopo dall'avvento del videoregistratore tutte le squadre ormai hanno i contatti giusti per avere le cassette delle partite dell'avversario.
L'Infoplus Bassano Campione d'Italia, forte di una continuità di rendimento e di gioco che dura da ormai due mesi inoltrati, fin dalla vittoria del Torneo a San Juan (Argentina), si appresta a vivere un weekend intensissimo dal punto di vista sportivo. L'ambiente è molto carico e l'intenzione di tutta a partire da Gigio Bresciani, ex compagno di Bargallo al Prato per due anni, e di "vincere a tutti i costi" o almeno raggiungere un risultato facilmente ribaltabile nel ritorno al PalaBassano (11 Dicembre). Dallo spogliatoio non sono segnalati particolari problemi, anzi il recupero di prima Rigo e poi Orlandi ha riportato una certa maggior distensione anche in campo, ottime notizie prima dell'appuntamento europeo alquanto vitale per tutti. Carlos Dantas è uscito davvero soddisfatto dall'ultima vittoria contro il Valdagno, quinto in classifica, ma è ben conscio che il campionato spagnolo è tutt'altra cosa e non bisogna nemmeno un secondo sottovalutare l'avversario. Il clima sarà nettamente avverso e l'Infoplus dovrà tutto puntare sui piccoli errori degli avversari e coprire benissimo la porta protetta dal Gatto Nazionale. Il Bassano può contare su un Tataranni all'ennesima potenza, realizzatore di due hat-trick nell'ultima settimana, una serenità e una facilità davanti alla porta che tutt'ora non presenta precedenti nella storia bimestrale nella società giallorossa. L'altro bomber, Martin Montivero, non manca mai al gol, secondo in Serie A, ed entrambi aiutati da Mauricio Tatu' Videla, un po' la vera mente di questa stagione, il trattorino di prima categoria che raccoglie ogni errore ed ogni svista dagli avversari per innescare grandiosi contropiedi e assist smarcanti in centro area. Se non è Tatu' è Albertone Orlandi a suggerire assist piccanti e a mostrare grandi doti nella gestione personale della pallina. Proprio El Mejor rivivrà i fasti della vittoria Scudetto quando lui con il suo tiro dal dischetto contro Bargallo portò lo Scudetto in riva al Brenta. Dario Rigo e Pierluigi Bresciani rappresentano il punto fisso in difesa, un duo inscindibile che anche El Mejor contribuisce a rendere più solido. Proprio dal trio Dantas dovrà creare qualcosa di speciale in quel di Igualada, anche se una sconfitta di una rete potrebbe risultare soddisfacente. E' un test molto importante per la truppa italiana anche per la solidità della manovra: certamente il torneo in terra argentina è servito tantissimo al tecnico portoghese, per testare la nuova veste contro le grandi squadre d'Europa, dapprima il Benfica (terzo ora nella prima divisao) e poi il Reus (secondo in Liga e battuto in finale). Le potenzialità ci sono tutte, il Bassano parte allo stesso livello dell'Igualada, diversamente a quanto successo negli ultimi due anni, insomma, Ragazzi, il destino è nelle vostre mani e la cinquantina di tifosi al seguito darà una mano fondamentale per cercare di fare risultato positivo in Catalogna anche se tutt'ora pare un'impresa delle più improbabili.