Il Capannino cade, il Bassano trionfa con Silva

La prima impresa della stagione la mette a segno il Bassano che per la prima volta batte il Follonica in una finale, per di più sulla pista del Capannino. A mettere fine ad una partita spettacolare è il golden gol di Sergio Silva, decisivo come non mai contro la sua ex squadra: sua la rete che ha portato il Bassano ai supplementari e il gol della vittoria.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 23/09/2007 - Ultima modifica
CONSORZIO ETRURIA FOLLONICA - METALBA INFOPLUS BASSANO 5-6 (primo tempo: 2-2, secondo tempo: 5-5)
Consorzio Etruria Follonica: Tosi (Menichetti), Bertolucci M, Bertolucci A, Michelon Ale, Pagnini, Pallares, Farran, Mariotti E, Rombai.
Infoplus Bassano 54: Cunegatti (Nicoli), Bresciani, Pereira, Silva, Panizza, Orlandi, Rigo, Antezza.
Arbitri: Gianni Fermi di Piacenza - Ulderico Barbarisi di Salerno.
Marcatori: 2.45 Michielon Ale(F), 9.17 Antezza (B), 14.27 Orlandi (B), 23.42 Mariotti E (F). Nella ripresa: 1.36 Silva (B), 14.02 Bertolucci M (F), 15.26 Pereira (F), 16.32 Mariotti E (F), 23.18 Mariotti E (F), 23.50 Silva (B). Golden gol: 1.17 Silva (B)

Espulsi: pt 5’ Rigo (B); st Farran 2’, Rigo definitivo, Orlandi 5’.
Spettatori: 1200

La stagione hockeystica 2007-2008 si apre con il botto. Accade quello che a Bassano si sognava da molto tempo e a Follonica si temeva per la legge dei grandi numeri: il Follonica perde una finale, per di più tra le mura amiche del Capannino, e per la prima volta lascia al Bassano l'onore di alzare il trofeo.
La Supercoppa farà bella mostra di sè nella bacheca giallorossa, ma soprattutto fa assumere alla stagione appena iniziata tutt'altri contorni.
Ovviamente una singola partita non può da sola cambiare le carte in tavola, soprattutto se da Massimo Mariotti deve fare a meno del portiere portoghese Silva e di Alberto Michielon, mentre dall'altra parte Bresciani deve ovviare alla mancanza di Viana e Videla.
Per giustificare la sconfitta del Follonica si possono trovare molte motivazioni, prima fra tutte il tipo di preparazione profondamente diverso scelto dalle due squadre. Per il Bassano quella di sabato era la sedicesima partita "vera" della stagione, per il Follonica la prima.
Del resto, il Follonica voleva la Supercoppa, ma era il Bassano che aveva l'assoluta necessità di vincere.
Basterebbe questo a cambiare le carte in tavola per il futuro? Probabilmente no.
La novità di questa finale di Supercoppa è un'altra. Non è tanto la vittoria del Bassano, quanto il modo in cui la squadra di Bresciani ha vinto. Perchè la partita è andata secondo copione fino a 70 secondi dalla sua conclusione. Quante volte i tifosi del Bassano avevano già visto questo film? La loro squadra che gioca alla pari con i cannibali, che li mette persino in difficoltà, che costruisce occasioni su occasioni e le spreca, che va in vantaggio e sul più bello cede di fronte alla reazione extraterrestre degli uomini di Mariotti, facendosi raggiungere e superare a pochi passi dal traguado?
Sabato sera era lo stesso film, ma qualcuno ha cambiato il finale.
Quel qualcuno ha nome e volto di Sergio Silva che a Bassano non ha portato soltanto le sue doti tecniche e la sua classe, ma anche un pezzo di quella volontà di ferro che Massimo Mariotti gli ha inculcato nei suoi anni a Follonica. Quella capacità di non mollare mai che il Bassano non ha mai avuto nei momenti decisivi e che Silva ha invece usato con grande naturalezza, sorprendendo i suoi ex compagni e i suoi ex tifosi che ormai sapevano di avere steso il vecchio Bassano.
L'inserimento di Sergio Silva nel roster del Bassano è forse più importante per questa caratteristica che per le sue indiscutibili qualità tecniche.
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