Per il Roller il pericolo è l'ala argentina Sebastian Abalos

Fondato nel 1990 dalla fusione di due piccoli club voluta dallâamministrazione comunale per assicurare una squadra di alto livello (a Novara non fischiano le orecchie·.), il Nantes Atlantique ha nel suo palmares il titolo nel 1995, un settore giovanile in costante crescita e una continua frequentazione dei piani alti della classifica, con la parentesi mediocre dello scorso anno, 7¡ posizione finale, e il non soddisfacente cammino attuale, che vede i bianco-azzurri attualmente al 6¡ posto con 14 punti, staccati di 8 lunghezze dalla vetta.
Una posizione evidentemente non gradita dalla dirigenza che la settimana passata ha dato il benservito allâallenatore Xavier Guillame, sostituito dallo spagnolo Emilio Florez, già nel roster del club come giocatore, che ha bagnato il suo esordio sabato scorso con una sonante vittoria (12-3) contro il neo-promosso Lione. Lâincontro ha visto anche lâesordio, con doppietta, del nuovo acquisto, lâargentino Sebastian Abalos, attaccante 27enne arrivato dal Cordoba, che voci davano come possibile acquisto di una squadra italiana, e sul quale il passionale presidente del club, Martial Morguen, punta molto: ãCi attendiamo tanto da Sebastian, è ancora in fase di ambientamento, ma è il giocatore che ci mancava, un polivalente che sa rifinire il gioco o impostarlo. Non potevamo chiedere di meglio. Da noi si occuperà anche del settore giovanile e della promozione dellâhockey nelle scuole. Appena arrivato ci ha chiesto di potersi allenare da solo tutti i giorni per recuperare la formaä
Altre colonne della squadra sono lâattaccante Guillaume Guerin, un 1980 veloce e prolifico, il capitano Karl Yves Grezinger ed il carismatico portiere, già nel giro della nazionale, Benoit Hocde, che ha però annunciato il suo ritiro dallâattività da gennaio.
Completano il roster i portieri Gaetan Guillomet e Benjamin Roux, gli uomini di movimento: Laurent Moriceau, Antoine Martin, Emilio Florez, Yves Piro, Fran?ois Terrien, Florian Tessier (un 17enne di cui si dice un gran bene).
Riguardo alla sfida con il Roller, Morguen non si fa troppe illusioni: ãCi è toccato un osso davvero duro, ma sarà anche lâoccasione di vedere dellâhockey di alto livello. Il fatto di giocare la prima partita in casa, poi, per noi è fondamentale.ä
La partita si giocherà al palazzetto ãCroissantä un impianto da 500 posti con una pista in parquet 20 x 40.
Ricordiamo che il ritorno è previsto a Novara sabato 11 dicembre e che la squadra qualificata affronterà negli ottavi di finale in gennaio i francesi del Saint Brieuc

Davide Tuniz