'Sono a Castiglione perchè ho voglia di giocare'
Giovanni Fontana, nuovo portiere del Castiglione, racconta in questa intervista i motivi che lo hanno spinto a lasciare Bassano per tentare una difficile avventura con la neopromossa formazione maremmana. "La serie A1 è un campionato difficile, ma per salvarsi non bisogna avere paura di nessuno".
Scritto da Enrico Giovannelli
- Pubblicato il 08/08/2007 - Ultima modifica
"Ho colto al volo questa occasione, perchè ho voglia di giocare". Così il commento del nuovo portiere del Ciabatti Castiglione Giovanni Fontana, che domenica scorsa ha fatto un blitz per incontrare la dirigenza, e firmare il contratto che lo legherà alla società maremmana per il prossimo campionato di hockey in serie A1.
Le credenziali di Fontana, ventisettenne nato e cresciuto hockeyticamente nella sua Bassano del Grappa (esperienze anche in altre squadre come a Reggio Emilia), sono di tutto rispetto: negli ultimi tre anni è stato il secondo portiere del Bassano 54 (dietro a Massimo Cunegatti per oltre un decennio colonna della Nazionale), un team costruito per vincere, ma che ha incontrato sulla sua strada il "dream team" del Follonica "con loro in questi anni abbiamo vinto una sola volta e in porta c'ero io" ricorda compiaciuto Fontana.
Ma il portiere bassanino,istruttore di fitness nella vita, ha voglia di mettersi in gioco: "La chiamata del Castiglione è stata una bella sorpresa. Non ci ho pensato molto prima di accettare, con il Bassano e il presidente Eros Merlo che ha capito la mia scelta e che ringrazio per avermi permesso di accasarmi subito. La voglia di giocare è tanta e credo che in una realtà giovane come quella maremmana ci siano tutte le condizioni per fare bene".
Fontana si è presentato in punta di piedi, ma vuole recitare un ruolo da protagonista, consapevole che non saranno tutte rose e fiori per una squadra ritornata nell'elite dell'hockey dopo una quindicina d'anni: "Non dobbiamo avere paura di nessuno e giocarcela con tutti. Una parte importante per raggiungere gli obbiettivi la farà il gruppo. Anche facendo parte di grandi squadre, si capisce che è importante cementare l'unione. Serve soprattutto per superare i momenti difficili. Credo che i giocatori che arrivano da fuori possano e devono dare questo tipo di caratteristica. Mettersi a completa disposizione".
Sul campionato Giovanni Fontana ha la sua teoria: "Credo che la stagione di quest'anno sia più livellata verso l'alto. Il Castiglione che sta nascendo lotterà per la salvezza. Certo le big hanno un altro passo, ma noi non dobbiamo avere paura di nessuno. Per raggiungere i traguardi dobbiamo crederci prima noi giocatori. Ecco, questo è il nostro obbiettivo primario, poi il resto lo dirà la pista. Ripeto, ho accettato questa sfida per rimettermi in gioco".
Intanto fervono i preparativi per la sagra della società: apertura degli stand al Casa Mora da lunedi 13 agosto e fino a domenica 19.
Enrico Giovannell
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