Solo l'Italia è già matematicamente ai quarti

Questo mondiale non sembra proprio essere luogo di sorprese. Anche nel secondo turno i risultati rispecchiano più o meno i pronostici della vigili. Il massimo della trasgressione è per ora qualche partita dall'andamento altalenante.
E' il caso di Italia-Inghilterra, come già raccontato altrove, ma anche di Portogallo-Mozambico. Una partita che sulla carta non doveva avere storia ha emozionato il pubblico presente grazie soprattutto alla caparbietà degli africani, trovatisi in vantaggio per 2-0 ad inizio partita e incollati al Portogallo fino al 3-3 ad inizio secondo tempo. Poi il Portogallo ha giocato il suo jolly, così come aveva fatto per uscire dalle secche della partita contro la Francia. Il jolly in questione si chiama Reinaldo Ventura e anche oggi ha funzionato a dovere.
Una nota sul pubblico: a Montreux sembra di essere in Portogallo. Fatta eccezione per la partita contro l'Italia, la gente della Riviera non sembra troppo interessata alle sorti della nazionale elvetica; ad assistere alla decisiva partita contro Andorra non c'erano più di 300 spettatori. Qui la squadra del cuore è il Portogallo: circa 1500 persone a vedere il match con il Mozambico e a tifare a squarciagola.
Mentre Italia e Portogallo faticavano, Argentina e Spagna andavano in goleada rispettivamente contro Olanda e Colombia. Va però detto che le avversarie di azzurri e lusitani non sono nemmeno paragonabili con quelle di iberici e albicelesti: Olanda e Colombia sono le due squadre materasso di questo mondiale, appena promosse dal gruppo mondiale B e, salvo miracoli, destinate a tornarci immediatamente.
La giornata ha proposto match interessanti nella corsa ai secondi posti e all'ingresso nel tabellone principale del mondiale. La Francia non ha ripetuto la bella prova vista contro il Portogallo e per superare gli Stati Uniti ha dovuto dare fondo a tutte le energie. Il 6-2 non inganni: soltanto nel finale Landrin e compagni sono riusciti a dilagare. Nell'ultimo turno del girone di giocheranno il secondo posto contro il Mozambico e, viste le prestazioni odierne, la partita è da tripla. I transalpini sono avvantaggiati dal fatto di potersi anche accontentare del pareggio. Chi passa il turno sarà l'avversario dell'Italia nei quarti.
Nel girone A la sfida per il secondo posto tra Brasile e Germania ha arriso a Karam e compagni. Anche qui, però, il compito dei carioca non è stato agevole. Ai quarti è praticamente certo un derby sudamericano tra Argentina e Brasile, nella stessa parte del tabellone dove c'è anche l'Italia.
Altra squadra che ha praticamente in tasca il secondo posto nel suo girone è l'Angola, trascinata dal pubblico più festoso e pittoresco che questo mondiale conosca. Per gli africani lo scoglio ai quarti sarà invalicabile: la Spagna campione del mondo.
Per quanto riguarda il Portogallo, invece, oltre a dover vincere per evitare di finire secondo e mandare all'aria tutti i ragionamenti fin qui fatti, dovrà attendere la penultima partita dell'ultima giornata della prima fase per conoscere il nome del suo avversario che verrà fuori dallo scontro diretto tra Inghilterra e Svizzera. E' questa la sfida più incerta di martedì perchè la Svizzera ha faticato anche oggi contro Andorra (appena 1-0 e con tanta paura di non farcela), mentre l'Inghilterra sempra avere qualche risorsa in più degli anni scorsi. Per l'Inghilterra c'è anche il vantaggio di poter contare su due risultati: anche il pareggio la manderebbe ai quarti di finale.
La sorpresa della giornata è la quasi eliminazione del Cile. Contro l'Angola, Jara e compagni hanno a lungo condotto le danze, ma non sono riusciti a trovare la via della rete come invece ha fatto in due occasioni la formazione africana. Nel finale di partita si è verificato un bruttissimo episodio: il portiere angolano ha colpito al capo un giocatore cileno, procurandogli una profonda ferita. Ne è nato un parapiglia che è statp fortunatamente sedato sul nascere. Per il portiere angolano è stata disposta una squalifica di quattro giornate che coincide con la fine anticipata del mondiale.