INTERNATIONAL SERVICE MODENA: Andrea Lucchi (Marco Colombini); Matteo Farina, Diego Elias Jimenez Zambrano, Alan Manfredini, Simone Carnevali, Corrado Uva, Alonso Roberto Jimenez Zambrano, Pablo Andres Jara Ferj, Giampiero Capalbo. All. Massimo Baraldi.
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE:Matteo Armeni (Stefano Saccocci); Gianni Pinzuti, Matteo Migliorini, Alessio Pericoli, Francesco Borracelli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Andrea Marangoni, Riccardo Salvadori. All. Maurizio Pericoli.
ARBITRi: Eccelsi di Novara e Zonta (Vi).
RETI: p.t. (3-1) 5'55 rig. e 9'27 p.p. Jara Ferj (M), 22'03 Uva (M), 23'03 Salvadori (C); 19'00 Diego Jimenez (M).
Note: spettatori 450 circa, espulsioni temporanee per Jara Ferj, definitiva per Bracali.
Anche per questa stagione il Ciabatti Castiglione deve riporre i sogni nel cassetto: a Modena, nella sfida decisiva dei play out promozione, il quintetto di Maurizio Pericoli è sconfitto per 4-1.
In serie A1 rimane l'International Services (esattamente come nella scorsa stagione, la storia si ripete), che vince la serie per due gare a una, mentre ai castiglionesi l'unica speranza di approdare nel massimo campionato rimane il ripescaggio. Già sabato prossimo, nella riunione di Lega, saranno infatti prese decisioni importanti riguardo le nuove norme per le iscrizioni, in particolare per quello che riguarda i settori giovanili molto più restrittive di quelle attuali. E non è escluso che il Castiglione possa rientrare in gioco per una eventuale sostituzione di qualche team non in regola. Al momento proprio l'Ash Lodi, che ha battuto il Ciabatti nell'ultima giornata di campionato beffandolo sulla linea del traguardo, è l'indiziato maggiore a non poter disputare il massimo campionato. Ma la situazione è comunque in evoluzione.
A Modena martedi sera il Ciabatti aldilà della sconfitta, ha comunque onorato l'impegno. Se nella seconda partita, quella di sabato, il Castiglione non si era espresso al meglio, nella "bella" Armeni e compagni hanno lottato fino alla fine. E non tragga in inganno il punteggio: sul 3-1 per i giallo blu di casa, il Ciabatti ha dominato a lungo nella ripresa, sfiorando in diverse circostanze di rifarsi sotto. E forse un gol avrebbe fatto cambiare l'inerzia della partita. Il Modena da parte sua ha confermato la maggiore esperienza e una rosa sicuramente diversa da quella maremmana. I tre cileni, Jara Ferj in particolare, ma anche i fratelli Jimenez, hanno fatto alla fine la differenza, spalleggiati da Farina e Uva.
Il Castiglione ha iniziato bene il match: scambi veloci e qualche occasione. Ma ad aprire le marcature è stato il rigore di Jara Ferj dopo 5'. Il raddoppio ancora su punizione, questa volta di prima, ha portato sul 2-0 il Modena, con il Ciabatti sprecone davanti a Lucchi. Il 3-0 dei giallo blu sembrava la fine: Riccardo Salvadori ha invece ridato fiato alle speranze castiglionesi, mandando al riposo sul 3-1 la contesa.
Nella ripresa è sceso in pista un Ciabatti diverso. Molto motivato e deciso a giocarsi il tutto per tutto. Per lunghi minuti la manovra castiglionese ha messo in difficoltà la retroguardia emiliana, che ha pensato soprattutto a non scomporsi. Al Castiglione è mancato "solo" il gol: tanti i tiri verso la gabbia di Lucchi, ma sono stati colpi a salve. In poche occasioni gli attaccanti maremmani, Martelli, Migliorini, Pericoli, hanno centrato lo specchio della porta. Al 19' la conclusione di Diego Jimenez ha chiuso definitivamente i conti, decretando la salvezza per il Modena e la fine dei sogni per il Ciabatti.
CASTIGLIONE. L'ultima fermata del bus castiglionese è ancora Modena. La sconfitta in gara3 è comunque arrivata dopo una serie combattuta, decisa dai particolari più che da una vera supremazia dei padroni di casa, dimostratosi squadra solida e paziente. La prima vittoria del Ciabatti al Casa Mora di fronte ad un pubblico in estasi, 4-3 il finale in rimonta, aveva forse illuso l'entourage bianco celeste su quello che poteva essere. Le due partite in Emilia hanno invece riportato tutti con i piedi per terra. Ma se il 5-2 in favore del Modena di sabato scorso in gara2 era arrivato alla fine di una contesa giocata male dal team maremmano, questa volta il Ciabatti ha saputo rispondere colpo su colpo. Purtroppo l'esperienza e il talento, ricordiamo che il Modena è comunque una squadra di A1 che gioca ad una velocità diversa rispetto alla serie A2, alla fine hanno pesato molto.
Il presidente-allenatore del Castiglione Maurizo Pericoli, il giorno dopo la sconfitta, fa una analisI complessiva della stagione: "Ci dispiace molto di non essere riusciti a centrare la promozione. Quest'anno credo che avessimo le carte in regola per farlo. Anche in queste ultime partite la squadra si è impegnata al massimo". Pericoli applaude lo stesso il suo gruppo: "Ci è mancato il colpo da ko. Come la terza gara di Modena ha confermato. E come la stessa partita contro l'Ash Lodi (sconfitta a 17 secondi dalla fine quando per andare al piano di sopra bastava un pareggio), è stato il vero e unico rammarico di tutto l'anno. Sul 3-1 per esempio, abbiamo avuto diverse occasioni per riaprire la contesa. Però non siamo stati capaci di concretizzare. Vuoi per sfortuna o per nostre defezioni. Ringrazio comunque tutti per l'impegno profuso. Peccato, ma state sicuri che ci riproveremo tra qualche mese.
Enrico Giovannelli