INTERNATIONAL MODENA: Andrea Lucchi (Marco Manfredini); Matteo Farina, Diego Zambrano Jimenez, Alan Manfredini, Simone Carnevali, Alonso Zambiano Jimenez, Pablo Andres Jara Ferj, Corrado Uva. All. Massimo Baraldi.
CIABATTI CASTIGLIONE: Matteo Armeni (Stefano Saccocci); Gianni Pinzuti, Matteo Migliorini, Alessio Pericoli, Francesco Borracelli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Riccardo Salvadori, Andrea Marangoni. All. Maurizio Pericoli.
ARBITRI: Fermi di Piacenza e Molli di Viareggio.
RETI: p.t. (2-1) 10'57 Jara Ferj (M), 16'06 rig. Bracali (C), 21'47 Diego Jimenez (M); s.t. 4'48 Jara Ferj (M), 10'42 Borracelli (C), 16'42 Jara Ferj (M), 17'01 Diego Jimenez (M).
Note: spettatori 400 circa, epsulsioni temporanee per Bracali, Martelli, Marangoni, Borracelli e Migliorini.
La vittoria dell'andata (4-3 al Casa Mora) per il Castiglione aveva illuso l'entourage maremmano, convinto di poter giocare un'altra partita gagliarda: il PalaSacca ha invece riportato immediatamente con i piedi per terra la truppa di Maurizio Pericoli. Il Modena ha giocato tranquillo sfruttando il fattore campo, mentre il Castiglione ha peccato troppo d'ingenuità, intestardendosi a protestare anche per situazioni "normali", quando invece si doveva pensare a giocare e basta. L'avvio di match è di studio, ma si intravede un Ciabatti rinunciatario, che fin dall'inizio non riesce ad entrare nel clima partita. Troppo nervosismo fra le fila maremmane che recuperano Marcello Martelli (assente all'andata per infortunio) e giocatori che si lasciano andare alle troppe proteste, finendo immancabilmente sul taccuino degli arbitri. E alla fine le espulsioni temporanee peseranno come macigni sull'economia della gara per il Castiglione.
Ad aprire lo score della serata è il cileno Pablo Jara Ferj, vero mattatore per i suoi e autore di una tripletta risolutiva: dal limite esplode una botta secca al sette sul primo palo, con Armeni fuori causa. Il Ciabatti reagisce e trova il pari su rigore: è Bracali, diventato cecchino infallibile dai 5 metri, a bucare con un conclusione a fil di traversa Lucchi. All'andata Riccardo Salvadori per il Castiglione era stato l'arma in più per il Ciabatti. Il Modena ha capito la lezione e si concentra proprio sulla marcatura del folletto bianco celeste. Al Ciabatti vengono dunque a mancare i rifornimenti, con la manovra che diventa prevedibile. I giallo blu chiudono la prima frazione in vantaggio: a battere Armeni è Diego Zambrano Jimenz, che in contropiede non lascia scampo al
portiere castiglionese.
Al rientro dal riposo è sempre il Modena a gestire la gara. E dopo 5 minuti ci pensa Jara Ferj a portare sul 3-1 il vantaggio per i padroni di casa. La reazione del Ciabatti è nel gol di Francesco Borracelli. L'azione si sviluppa dietro la gabbia e la conclusione di Borracelli passa letteralmente sotto le gambe del portiere. Il Castiglione non dà però continuità alla sua manovra, con le proteste verso i direttori di gara che levano lucidità e complicano maledettamente le cose. Il Modena ne approfitta e chiude i conti. Jara Ferj completa la sua tripletta e in contropiede Diego Zambrano Jimenez è autore di una rete spettacolare quanto fortunata: tiro di taglio e palla nell'angolo alto. Negli ultimi minuti Pericoli decide di non rischiare i giocatori espulsi con il cartellino blu, rimandando tutto alla sfida decisiva di domani sera sempre al PalaSacca.
MODENA. Maurizio Pericoli presidente-allenatore del Ciabatti non le manda a dire nel dopo partita: "Abbiamo giocato male - ammette - non ci sono scuse. Non siamo stati capaci di prendere le misure e le troppe proteste hanno poi condizionato tutto. Mi è sembrato di rivedere la sfida con il Lodi dell'ultima giornata, dove non abbiamo avuto la grinta necessaria e la giusta lucidità. Se vogliamo sperare di centrare la promozione - ha concluso Pericoli - dobbiamo cambiare atteggiamento nella 'bella' e scendere in pista consapevoli del nostro potenziale".
Anche Riccardo Salvatori fa autocritica: "Abbiamo giocato sotto tono. Ci siamo innervositi e sbagliato atteggiamento. Siamo sempre in corsa, ma dobbiamo rimanere calmi e concentrati. Il Modena è forte, ma anche noi abbiamo dimostrato di avere cuore e coraggio. Servirà più applicazione e maggior continuità. Rimango convinto che ce la possiamo sempre fare".
Enrico Giovannelli
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