Follonica si sveglia con la curiosità per un avversario nuovo

Una serata speciale, forse la più intensa della stagione per mille motivi. Perché ancora una volta acciacchi e difficoltà varie hanno minato la resistenza degli azzurri. Ma soprattutto perché, dopo due anni e mezzo di quasi duopolio, esce di scena l’Infoplus Bassano. In finale contro l’Etruria Follonica ci va infatti il Cgc Viareggio, il nuovo che avanza e che in due partite perfette fa fuori i vice campioni per eccellenza.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 27/04/2007 - Ultima modifica
L’aria che si respira al Capannino e in tutta la città è speciale, la routine delle ultime finali è spazzata via da un confronto tutto toscano che riaccende la comunque mai sopita passione azzurra. Ma se prima l’attesa della sfida contro Bassano era quasi vissuta come ordinaria amministrazione adesso c’è la consapevolezza che si riparte da capo. E guai a mollare. Tanto che già al fischio finale di giovedì notte i tifosi hanno iniziato a programmare l’esodo in Darsena: chi vorrà seguire gara 1 dal vivo mercoledì prossimo dovrà rivolgersi presso Vitamin Store in via Colombo, sia che si tratti di un Ultras o di un tifoso di tribuna. Motivi di organizzazione e di sicurezza, per garantire posto a sedere e facile accesso al palasport. Ma intanto anche i tifosi sono già entrati in clima finale, pur non disdegnando l’ultimo saluto agli sconfitti bassanesi: “Poco importa che, come ha detto Bresciani, tutta Bassano tiferà per il Viareggio in finale, si vede che in Veneto ormai si accontentano sempre più facilmente” sottolinea qualche supporter del Golfo.
Contro il Valdagno gara 3 è stata ancora una volta una battaglia, che sembrava tutta in discesa nel primo tempo ma che nei secondi 25’ di gioco si è complicata. Ma gli azzurri ancora una volta non hanno mollato. “Ho giocato con un problema alla coscia – conferma anche Enrico Mariotti – ma tutti siamo ormai sotto pressione da tempo, cerchiamo di non pensarci e di stringere i denti come sempre. E poi con un pubblico come questo come fai a sentire anche il minimo dolore?”
Sorrisi e abbracci anche per Mirko Bertolucci, che trova la finale proprio contro il suo Viareggio. “Una sorpresa inaspettata, non tanto per il valore del Cgc quanto perché Bassano ha perso due partite in casa. In finale ci arrivano le squadre e le società che hanno lavorato meglio negli ultimi anni, il Follonica costruendo un presente da favola ma che abbia anche un programma futuro e il Viareggio che ha ambizioni, voglia di investire ed una squadra ricca di talento anche se forse non troppo desiderosa di concedere spettacolo. Noi abbiamo ancora fame, teniamo allo scudetto e lo abbiamo dimostrato anche contro il Valdagno giocando con la stessa intensità di sempre, è questo il nostro segreto”.
Infine tocca a Massimo Mariotti levarsi qualche sassolino dal pattino. “Siamo alla terza finale scudetto di fila – conferma il tecnico del Golfo - a dimostrazione dell’importanza di questo ciclo e del fatto che sta ancora continuando a dispetto di tutte le chiacchiere e le cassandre. L’unico rammarico grosso della stagione è quello di aver mancato la finale di Champions, ma per il resto in Italia non c’è mai stata storia. E chi ha cantato il nostro de profundis troppo presto ha capito come vanno le cose, chi parla prima del solito viene ricompensato in questo modo. Comunque il Viareggio in finale non mi sorprende più di tanto e mi fa piacere, perché è una squadra toscana e perché l’allena Cupisti, segno che chi dimostra di conoscere questo sport di strada ne fa parecchia. Noi stiamo bene e contiamo di fare ancora una volta quello che abbiamo fatto fino ad oggi. Per noi il ciclo continua, per qualcun altro si è chiuso quello di vice campioni e non resta che la medaglia di legno”.

Michele Nannini
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