Meno 10 giorni alla sfida di Coppa Campioni per sognare l'accesso al top d'Europa

Il 4 Dicembre a Igualada, andata dei Preliminari di Champion's

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 24/11/2004 - Ultima modifica
"Vamos a Igualada" intonano i ragazzi della curva con il ritmo di Vamos A La Playa dei famosi Righeira. E anche l'Infoplus sta già entrando in pre-gara con la testa, anche se ci sono due importanti appuntamenti in Campionato, tra cui il derby vicentino contro il Valdagno che si preannuncia già calorosissimo (Palabassano, Martedi' ore 20.45). E' uno degli obiettivi finali di questo straordinario 2004, con la vittoria della Coppa Italia, sfiorata la vittoria della Coppa CERS e la vittoria finale dello Scudetto 2004, il primo della storia. Non sara' l'ultimo obiettivo che si chiede ai giocatori giallorossi, ma l'appuntamento è ghiottissimo per sfatare il destino che per due anni ci ha relegati puntualmente alla non promozione nei Gironi di Champions League. Nel 2003 fu i "Galacticos" del Barcellona a "matarci" per bene con un risultato quasi umiliante (8 a 0 al Palazzo con il tutto esaurito e 11 a 2 al PalaBlau) eÊ lo scorso anno furono i terribili del Prato ad eliminarci tra le polemiche di un arbitraggio mortificante (poi riverificatosi più avanti in sede di Finale di CERS), per un doppio 2 a 1, con tantissimi rimpianti. Solo una volta il Bassano Hockey 54 è riuscito ad entrare nel top europeo, nel 2001, ma gli avversari nei preliminari furono i francesi: altri tempi. Nella primavera 2002, per chi c'era, arrivarono al Palasport di Ca' Dolfin Barcellona, Barcelos e Vic, ai tempi di Amato e Crudo. Fu l'ultima e l'unica presenza nella seconda fase di Champion's. Nel 2000/2001 fummo eliminati ancora da un'italiana, il Novara Hockey: niente da dire, i SuperCampioni erano fondamentalmente imbattibili.
Tra 10 giorni, invece, un altro avversario incredibilmente forte incrocerà le stecche dei Campioni d'Italia. Un sorteggio polemizzato ancora alcuni mesi fa per la strana coincidenza che Reus e Bassano avevano gli stessi punti (17) e il "caso" volle che il Reus era l'ultima testa di serie del sorteggio, cosi' da relegare i giallorossi, al titolo di prima avversaria: il detto "...per un punto perse la cappa" e mai fu adatto a questa situazione.
Il loro palazzetto è il Poliesportiu Les Comes con 2500 posti in stile PalaBassano, con quattro tribune: E' un ennesimo esempio spagnolo e catalano di super polisportiva come Reus e Barcellona, con un insediamento sportivo molto grande, con palazzetto, piscine ed altre tre piste per l'hockey su pista. Sport all'avanguardia.
Il nostro avversario è l'Igualada Hoquei Club, club spagnolo, pardon catalano, uno dei più ricchi di storia hockeystica di Spagna, nato nel 1950. Sono i cinque i titoli spagnoli conquistati dai rossoblu ma sono i due secondi posti negli ultimi tre anni ad essere forse di maggior valore, solo dietro ai Galacticos del Bara. E' vincitrice di ben sei titoli Europei della Champion's League in sette anni (dal 92 al 99 tranne il 96), di cui l'ultima conquistato nel 1999. Prestigiosa anche la vittoria al Torneo di Vigo nel 2003. Igualada è situata nella provincia di Barcellona nella famosa regione con spinte autonome Catalogna. Dalla capitale della Catalogna, la cittadina d'Igualada dista 70 km e conta ben 32.000 abitanti.
Questa la formazione degli azul/grana: Oriol Bargall— (1978), Sergi Montferri (1978), Guillem Cabestany (1976), David Busquets (1976), David C‡ceres (1974), Jordi Ravent—s (1982), Eduard Fern‡ndez (1982), Pep Torras (1977), Fredi Hinojal (1982), Albert Dalmau (1981).
Una formazione completamente inalterata rispetto lo scorso anno, tranne qualche partenza di secondo piano e l'arrivo in porta come titolare di Oriol Bargallo al posto del fenomeno Llaverola, accasato al Lloret, famosa località turistica frequentatissima dai nostri connazionali, dove sta facendo crescere una squadra che viaggiava nei bassifondi della liga.
Oriol Bargallo è l'unico giocatore che direttamente conosciamo: ex Prato due stagioni, dove ha vinto lo Scudetto, tra l'altro a Bassano parando decisivi rigori della Finale 2002/2003, e vicecampione, battuto in casa propria dai giallorossi ai rigori guarda il caso. Un ragazzo tranquillo e ancora giovane con tanto talento e con qualche presenza nei raduni della nazionale maggiore.
Sergi Montferri, difensore di ruolo, è stato Nazionale Spagnolo ai Mondiali di Olivera de Azemeis, uno dei risultati peggiori delle furie rosse (terzo posto dietro Portogallo e la nostra Italia).
Guillem Cabestany, insieme a David Caceres, sono le due menti "anziane" ed esperte del team, il primo anche in veste di goleador, il secondo fido capitano difensore.
David Busquets, 28enne ex galacticos del Bara ed ex goleador del Novara (99/00), doti naturali di puntero e di fantasista, un uomo da temere dovunque soprattutto agli assist ai due folletti offensivi.
Pep Torras, recentemente infortunato al ginocchio, è un piccolo mastino da osservare mentre il duo Raventos-Fernandez, rappresenta tutt'ora un duo estremamente pericoloso, un duetto velocissimo e fantasioso come la scuola spagnola ci insegna, tanti fatti poche parole. Specialmente Fernandez è stato Nazionale agli ultimi europei in Francia, dove è stato proclamato Campione d'Europa.
Nel 2003-2004 l'Igualada guidato dal 38enne Felip Albert Folguera si classifico' terzo dietro il Reus e il Barcellona (distante ben 18!! punti); nei playoff, il team catalano arrivo' addirittura fino in finale, battendo nei quarti il Vic (3 a 2 la serie finale al meglio delle cinque).e nelle semifinali il terribile Reus con sempre il risultato finale di 3 a 2 dopo aver violato nell'ultima gara il catino reusense (senza la presenza del jolly Pereira) per 4 a 2. Nella finalissima con il Barcellona non c'è stata storia con gli igualadini capaci solo di segnare sette reti contro le venti subite con un risultato mortificante di 3 a 0. Tra i bomber della Liga spicca la caratteristica dei rossoblu: manca l'ammazza bomber tipo il Caldu' (Reus) o Carlos Lopez (La Coruna ora Bara) ma l'equità tra i reparti è la forza di questa compagine. Migliori realizzatori Guillem Cabestany insieme al 21enne Edu Fernandez con 20 reti, mentre si fermano a 16 David Busquets e Pep Torras.
In questo inizio di Liga spagnola, l'Igualada ha avuto parecchi problemi ma tutt'ora è in decisa ripresa, dileguando le flebili speranze di incontrare a dicembre inoltrato un team in crisi. Si è toccato il fondo con il tredicesimo posto di qualche settimana fa per raggiungere oggi il quinto posto assoluto. Secondo peggior attacco della Liga ma i livelli rispetto il campionato italico sono nettamente diversi: apparte i Galacticos che in 9 partite hanno realizzato 49 reti, i nostri avversari sono attestati a 21 con una media gol del campionato di 25, insomma leggermente inferiore alla media sempre molto relativa per l'equilibrio spagnolo; Anche la difesa non è delle migliori con 27 reti subite sulla media totale di 24, con la migliore del Reus (12). Tra i bomber i due primi cambi e i più giovani dell'armata rossoblu Jordi Raventos e Eduardo Fernandez con 5 marcature (contro le 17 di un certo Borregan e 10 di un certo Raed), seguiti dall'esperienza di Cabestany (4) e dell'ex Barcellona, l'ultimo ad espugnare il PalaBassano, imbattuto proprio dal 30/11/2002 sull'8 a 0 contro i galacticos, David Busquets (3). Il potenziale della squadra è grandissimo e per ora nessuno lo ha ancora visto nei palazzetti spagnoli, anche nell'ultima occasione quando ha espugnato il campo difficile del villanova (ex a pari punti) per 4 a 3, una partita risolta dalla tripletta di Cabestany e da Edu Fernandez solo al 46¡ minuto, prima di essere accorciato incredibilmente nell'ultimo minuto sul 3 a 4, sfiorando una debaclè. Un team in risalita, insomma.
Il quintetto iniziale: Oriol Bargallo, David Busquets, Guillem Cabestany, Sergi Montferri, David Caceres - primi cambi Fernandez e Raventos.
Andata 4 Dicembre al Palau di Igualada, Ritorno 11 Dicembre al PalaBassano di Bassano. Altre informazioni nei prossimi giorni.
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