Si chiude la regular season, ma è tutto già deciso

La prima fase della stagione si prepara ad andare in archivio e a lasciare il posto, subito dopo la pausa pasquale, a play off scudetto e play out retrocessione.
Offuscata dal clamore della Final Four di Champions League, l'ultima fase della regular season ha regalato emozioni e strevolgimenti sia in testa che in coda, regalando un sorpasso in dirittura d'arrivo che ha portato il Follonica al primo posto: una posizione che nessuno avrebbe pronosticato appena un mese fa.
La squadra di Massimo Mariotti, "liberata" dagli impegni e dallo stress della Champions League, ha concentrato tutte le proprie forze sul campionato, conquistando un primo posto preziosissimo in chiave play off: con le nuove norme che prevedono che la prima partita si giochi in casa della peggio classificata e le due successive in casa della meglio classificata, lo scudetto verrà assegnato verosimilmente al Capannino dove in pochi sono riusciti a strappare punti.
Il Bassano ha pagato a caro prezzo l'impegno in Champions League. Ora si trova con in mano due secondi posti che ormai sono diventati un incubo per la squadra giallorossa. La pausa farà particolarmente bene a Rigo e compagni che dovranno ritrovare la brillantezza di metà stagione per tentare una difficile impresa.
Menzione speciale per Viareggio e Valdagno, due formazioni a cui le grandi dovranno prestare grande attenzione. Soprattutto la squadra di Cupisti appare in grado di creare grattacapi sia al Bassano che al Follonica. Non solo la buona dotazione tecnica, ma anche uno spiccatissimo fattore campo dovuto ad un tifo ritrovato costituiscono le due armi più pericolose dei bianconeri che sembrano avere in corpo tanta voglia di stupire. Il Valdagno ha forse una minore organizzazione di gioco e qualche punta di talento in più; in una ipotetica semifinale affronterebbe il Follonica e la differenza sembra decisamente troppo elevata per pensare a sorprese.
Entrano in griglia play off anche Redil Novara, Prato, Breganze e Trissino. Per piemontesi e toscani il quinto e sesto posto rappresentano qualcosa in meno rispetto alle attese (anche se va detto che il Novara ha affrontato la stagione con un organico ridotto all'osso). Negli anni scorsi le due squadre si sarebbero consolate con la qualificazione alla coppa Cers, ma con le nuove norme ancora da approvare (l'appuntamento è in questi giorni a Montreux) nemmeno questa è una certezza.
Il Lodi ha fallito all'ultimo l'aggancio ai play off scudetto, ma ha guadagnato la salvezza diretta e la cosa non era per nulla scontata. Ancora meno lo era per il Salerno che si è cavato d'impiccio, salvando la presenza dell'hockey meridionale in serie A1, con uno straordinario colpo di reni che ha lasciato di sasso il Roller Bassano. La giovane squadra di Vanzo, dopo una partenza sprint e il sogno dei play off scudetto, ha ceduto mentalmente ed è precipitata un punto sotto alla quota salvezza. Ora dovrà mantenere la categoria contro l'Amatori Reggio.
Ai play out arriva anche il Modena, ma per i canarini di Baraldi si tratta di un sospiro di sollievo. I gialli modenesi, infatti, sono stati in bilico fino all'ultima giornata e soltanto il successo in casa del Roller Novara ha cambiato il volto della squadra emiliana che ora si giocherà la permanenza in serie A1 contro il Castiglione, esattamente come accadde lo scorso anno.
In serie A2 finiscono le squadre che tutti davano per spacciate fin dalla prima giornata: Roller Novara e Molfetta. Sono però due retrocessioni molto diverse; la squadra di Marcon ha lottato fino alla fine e per poco non è riuscita nel miracolo di raggiungere almeno i play out; i pugliesi, al contrario, sono apparsi impreparati alla massima categoria fin dalle prime battute. Il loro è stato un lungo calvario portato fino in fondo con grande dignità.