Un derby a viso aperto votato allo spettacolo

L’Info non può scalzare il Follonica dalla prima posizione, ma si sentirà sicuramente in obbligo di cancellare la fresca e cocente delusione patita nella finalissima di Champions League con il Barça.
Matematicamente impossibile per la Eco.El. arpionare la terza posizione, ma in ballo c’è sempre la possibilità di una chiusura che sia degna di una quarta piazza straordinaria.
“Sì, Info ed Eco.El. per quest’occasione possono pensare a regalare spettacolo –spiega il tecnico Alberto Lodi-. Con il pari dell’Info a Viareggio i giallorossi non sono stati più in grado di scalzare il Follonica e ci hanno precluso l’assalto al terzo posto. La classifica, per entrambi, non muterà. Per questo derby non ci sarà calcolo né per noi né per loro”.
- Per battere l’Infoplus nella finalissima di Champions League c’è voluto un grande Barça...
“Direi piuttosto che il Barça è stato il solito Barça, ovvero la squadra più forte al mondo. E’ riuscito a batterlo solo il Follonica”.
- Cosa dovrebbe fare allora la Eco.El. per provare a stoppare l’Info?
“Giocare al 120 per cento come s’è fatto con il Follonica al Lido. Il fatto è che tra noi e l’Info c’è la stessa differenza che passa tra l’Info e il Barcellona. Per competere contro di loro dovremo fare la partita della vita. Quel che è sicuro non andremo a Bassano a viso aperto e non regaleremo niente, ma ci saremo per fare una buona partita. Non ci sentiamo per niente perdenti in anticipo, crediamo nelle nostre possibilità. La Eco.El. ha fatto un grandissimo campionato ed il quarto posto consolidato è il nostro scudetto. Nel ritorno abbiamo fatto più punti dell’Info (ndr, 31 contro 29) e questo per noi è già un grande onore”.
- Che Info si attende nel post Champions League?
“Una squadra che vorrà riscattarsi subito. Ha perso la finale davanti a 5 mila spettatori che alla fine hanno capito l’impegno e hanno risposto con ovazioni. Logico che l’Info vorrà ripagare il suo grande pubblico e regalare un aperitivo in vista della finale per la conquista dello scudetto”.
- Come arriva l’Eco.El. a quest’appuntamento?
“I giorni senza giocare sono stati tanti e questo sinceramente provoca fastidio. Riprendere i ritmi in queste condizioni non è facile. Fra l’altro siamo stanchi soprattutto mentalmente e veniamo da un campionato tiratissimo. La somma dice che così è difficile gestire le partite”.
- Ancora prima di disputare il derby con l’Info, che cosa si sente di dire ai suoi atleti?
“Che a loro farei un monumento per quanto hanno dato. Vorrei ricordare che non erano partiti come favoriti e che ultimamente gli esperti del settore li hanno definiti la squadra rivelazione del campionato in corso. Questo gruppo ha fatto già più di quel che poteva ed è stata un’impresa. In futuro non sarà per niente facile riconfermarci”.