CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Matteo Armeni (Stefano Saccocci); Gianni Pinzuti, Matteo Migliorini, Alessio Pericoli, Francesco Borracelli, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Riccardo Salvadori, Andrea Marangoni. All. Maurizio Pericoli.
A.S. HOCKEY LODI: Pierangelo Baffelli, Fabrizio Conti; Gabriele Basso, Marco Zingone, Antonio Piscitelli, Luca Giaroni, Riccardo Baffelli, Ricardo Victor Bertran, Mattia Civa, Alessandro Folli. All. Aldo Belli.
ARBITRO: Massimiliano Carmazzi di Viareggio.
RETI: p.t. (1-1) 19'41 Civa p.p. (L), 24'10 Bracali rig. (C); s.t. 14'49 Civa p.p. (L), 17'47 Salvadori (C), 23'45 Folli (L), 24'33 Bracali rig. (C), 24'43 Bertran (L).
Note: spettatori 600 circa, espulsioni temporanee per Borracelli, Baffelli P., Basso e Civa.
Ciabatti che delusione. Di fronte agli oltre 600 spettatori del Casa Mora, il Castiglione è beffato dall'Ash Lodi, 4-3, a 17 secondi dalla fine. E in serie A1 ci va la squadra di Aldo Belli, che nel giro di due anni ha vinto due campionati: la serie B e quest'anno piazzandosi secondo, è volato addirittura nella massima serie. E nella prossima stagione giocherà il derby contro l'Amatori, al contrario del Castiglione che per disputare la stracittadina con il Follonica dovrà affrontare la roulette dei play out contro l'Amatori Modena, penultima di A1, in un altro spareggio difficilissimo.
Al Ciabatti, in questa ultima giornata di campionato, bastava addirittura un pareggio per centrare un traguardo inseguito con tutte le forze. E la partita è stata palpitante, con gli ospiti lombardi capaci di andare sempre in vantaggio, ma con i maremmani in ogni occasione pronti a recuperare. Fino all'incredibile finale. Che rimarrà impresso nella mente degli spettatori presenti per molto, molto tempo.
E raccontiamolo questo finale, che sa tanto di beffa per il Ciabatti. La partita sembra finita. Almeno fino a un minuto e mezzo dal 25'. Il Lodi si è gettato in massa all'attacco per trovare quel gol che lo qualificherebbe, con il Castiglione che si difende bene, pur regalando qualche rinvio ingiustificato. La punizione di Folli dal limite dell'area non sembra far paura, ma il tiro del capitano nero-giallo-rosso supera Armeni sul primo palo, fra la disperazione dei tifosi locali che già intravedevano il traguardo. Nel poco tempo a disposizione il Castiglione ha una reazione rabbiosa e sulla conclusione dal limite dell'area l'intervento di un difensore, che si sdraia e tocca con il pattino, è da rigore, che un perfetto Carmazzi decreta senza indugi. Dal dischetto il granitico Bracali (già in gol da quella mattonella alla fine del primo tempo), trova il pertugio ber battere Baffelli. Mancano 28 secondi alla sirena. 3-3, sembra fatta con il Castiglione che deve solo stare attento. E invece il patatrac e lÏ, dietro l'angolo. Ancora una punizione per il Lodi vicino l'area sulla sinistra. I giocatori del Ciabatti sbandano, andando in tre a chiudere e il passaggio al centro libera Civa al tiro respinto da Armeni. Sulla ribattuta il solissimo Bertran recupera e supera il portiere bianco celeste per il 4-3. Il cronometro segna 24'43''. E' finita. Il Lodi controlla l'ultimo tentativo del Castiglione e inizia la festa per il gruppo di tifosi giunti dalla Lombardia.
La partita era iniziata con le due squadre guardinghe. La prima vera conclusione all'11' con la traversa di Folli. Poi il vantaggio ospite. Martelli atterra Civa dal limite: espulsione e punizione dai 10 metri, che lo stesso Civa trasforma dopo una finta sulla destra e palla sotto la traversa. Il Ciabatti reagisce subito. Quasi in chiusura di frazione il rigore rasoterra di Bracali manda le squadre negli spogliatoi sull'1-1. Nella ripresa il Castiglione ci crede di più, con Baffelli che sventa le conclusioni di Migliorini, una punizione di prima di Marangoni e Martelli. Lodi avanti al quarto d'ora, ancora su punizione di prima di Civa (fallo di Borracelli a centropista evitabilissima). Riccardo Salvadori inventa il pari con una saetta sotto all'incrocio e sulle proteste viene espulso il portiere ospite. Poi l'incredibile finale che regala la serie A1 al Lodi e manda nella disperazione più totale il Ciabatti. La stagione non è finita, ma nel play out contro il Modena recuperare il morale non sarà facile. Dopo l'anno scorso a Thiene, la storia si è ripetuta.
CASTIGLIONE. Disperazione, rabbia, incredulità. Raccontare lo stato d'animo in casa castiglionese alla sirena dell'ultima giornata del campionato, finita in questo modo, è davvero dura.
Nessuno ancora crede a quello che è successo: troppo lo stupore per una partita persa, recuperata, ancora persa, poi nuovamente recuperata e infine scappata via come sabbia fra le dita. Una autentica allucinazione.
Ci prova il presidente-allenatore Maurizio Pericoli: "Siamo abbattuti - che devo dire - perdere a 17 secondi dalla fine è durissima. Il sentimento è quello della delusione. Ci abbiamo provato, ma i troppi errori ci hanno condannato. La partita è stata tirata, equilibrata, con tanti capovolgimenti di fronte. Noi dovevamo stare più attenti nel finale. Recriminare ora non conta più. In questo momento la rabbia è tanta, ma dobbiamo andare avanti". Pericoli ringrazia in particolare il pubblico: "E' stato meraviglioso, noi però non l'abbiamo ripagato con questo successo".
Autore di una doppietta che non è servita, Massimo Bracali: "No, non possiamo parlare di sfortuna. Ci siamo complicati la vita da soli. Eppure siamo stati bravi a recuperare per ben tre volte. Poi l'ultimo black out che ci condanna ad una nuova cocente delusione. I miei due gol purtroppo non sono serviti. Però dobbiamo riprenderci in vista del play out con il Modena".
E proprio il play out con il Modena vedrà il Ciabatti impegnato nelle prossime settimane. Al momento le date degli spareggi sono per il 21 e 28 aprile, ma non è detto che ci siano dei cambiamenti.
Enrico Giovannelli