Indeco Giovinazzo a bocca asciutta a Reggio Emilia

Quattro a due il punteggio finale che sorride agli emiliani, nella penultima giornata del torneo. Per Depalma e compagni, forse con la testa ancora ai festeggiamenti per la promozione in A/1, un sabato da archiviare in fretta. Occorre rimettersi subito in moto perché il primo posto in classifica è ancora in bilico. Fortunatamente per l’Afp, il Castiglione ha pareggiato a Seregno. Pertanto la classifica vede ancora al comando solitario i giovinazzesi, con due punti di vantaggio sui toscani e tre sull’A.S. Hockey Lodi (vittorioso a domicilio contro il Thiene). Proprio Castiglione ed A.S. Hockey Lodi si affronteranno venerdì prossimo in Toscana nello scontro diretto che concluderà la regular season. Di conseguenza, nella gara casalinga di venerdì sera (ore 20.45) contro il Forte dei Marmi ai biancoverdi potrebbe anche bastare un pareggio per raggiungere la certezza della leadership. Il che consentirebbe alla formazione allenata da Marzella di affrontare ai play-off scudetto l’ottava classificata, e non invece la settima, del torneo di A/1. Ma per i biancoverdi, meglio non fare calcoli in pista. E soprattutto, vietato sbagliare!
L’inizio del match contro l’Amatori sembra quanto mai promettente. Dopo nemmeno due minuti dall’inizio della contesa la squadra giovinazzese è infatti già in vantaggio, grazie alla marcatura siglata dal bomber Cirilli. Ma poi le cose cambiano, perché gli emiliani mettono a segno il ribaltone andando in gol dapprima con Sterpini e successivamente con Poli. E proprio sul punteggio di 2-1 per l’Amatori si chiude la prima frazione. Nella ripresa, arriva il tris emiliano con Fattori che realizza così il suo diciottesimo centro stagionale. Ma a tenere ancora a galla l’Afp ci pensa quasi immediatamente Dagostino. Fino a quando, a poco meno di cinque minuti dal suono della sirena, Soncini trafigge Stallone per il definitivo 4-2 a favore dell’Amatori.
A fine gara, il commento dell’allenatore biancoverde Pino Marzella è lapidario: «La mia squadra non c’era in campo ed io sono molto preoccupato… I miei giocatori, in quanto giovani, non sono abituati a vivere questi momenti. Perciò devono tornare al più presto tutti sulla terra!».

Giangaetano Tortora