Follonica e Concepcion: chi vince è sul tetto del mondo

E’ come salire sul tetto del mondo. Tanta fatica, tanti sacrifici, tante soddisfazioni e poi l’ultimo passo, quello più importante e decisivo. A coronamento di due anni di duro lavoro costellati da successi in tutta Europa. Stasera è il momento dell’ultimo, fatidico sforzo, forse un piccolo passo ma che potrebbe diventare il più grande della storia dell’hockey italiano.

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 23/03/2007 - Ultima modifica
Stasera al Palagolfo il Consorzio Etruria Follonica può diventare ufficialmente la squadra più forte al mondo, nella finale di Coppa Intercontinentale contro il Conception San Juan. Cinquanta minuti secchi, vince chi fa più gol. In quello che forse è l’appuntamento più importante per la carriera di tutti gli hockeisti in campo, da una parte e dall’altra.
La gioventù sbarazzina degli argentini di coach Belbruno, 23 anni di media, e l’esperienza dei maremmani di Massimo Mariotti, che di anni in media ne hanno oltre 36. Una serie infinita di trofei per club e per nazioni contro il possibile futuro di questo sport, soprattutto adesso che molti dei giocatori argentini stanno utilizzando la mini tourné in Italia per farsi vedere e, magari, per farsi acquistare. I più forti, come Platero, hanno già il posto in caldo (Reus), gli altri proveranno a conquistarlo magari proprio da queste parti, visto che in riva al Golfo c’è ancora tanta voglia di vincere e prolungare un ciclo comunque irripetibile.
Il Conception arriva al Palagolfo dopo due amichevoli versiliesi dagli esiti altalenanti: facile successo contro il Forte dei Marmi, sconfitta altrettanto netta contro il Cgc Viareggio del castigatore Martin Montivero, che non ha avuto troppo rispetto per i suoi compaesani trascinando al successo i bianconeri. Gli unici a tentare la sortita dalle parti di Barozzi il solito Platero e l’ex novarese Pellice, mentre a Forte la sera prima qualcosa di meglio si era visto. Stasera però sarà tutta un’altra storia, con il Follonica probabilmente favorito (ci mancherebbe altro) ma con il Conception che vorrà sfruttare tutte le armi a disposizione per tentare l’assalto all’unica vera sfida importante della sua trasferta italiana.
Massimo Mariotti ha studiato l’approccio alla serata odierna alla perfezione, caricando i suoi di un notevole lavoro atletico che proprio oggi dovrebbe consentire a Bertolucci e soci di presentarsi in pista nella miglior forma possibile. E vista la cura e l’attenzione con cui il tecnico grossetano ha in passato impostato tutti gli appuntamenti più importanti difficile credere ad un’Etruria che anche in questa occasione non sia al 100%. Di fronte una squadra che, seppur poco convincente negli ultimi due test, è stata capace di vincere campionato e coppa sudamericana, battendo fra gli altri anche il Bassano a settembre, con un elevato tasso di tecnica che da sempre è il punto di forza degli argentini, già in grado a poco più di 20 anni di numeri d’alta scuola.
Inizio ore 21, differita lunedì su Raisport Sat, con l’invito al pubblico del Golfo a presentarsi sulle tribune del “Micheli” con abbondante anticipo per evitare le file all’entrata e per partecipare alla coreografia allestita come sempre dagli Ultras Eagles. Il tetto del mondo non può aspettare.

Michele Nannini
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