L’Azeta Artprint batte il Forte e tiene vive le speranze di salvezza

L’Azeta Artprint Correggio porta a termine la prima delle tre missioni impossibili che le servirebbero per conquistare la salvezza nel campionato di serie A2. Al termine di una partita ordinata e con poche sbavature, la formazione di Nino Caricato conquista i tre punti contro il Forte dei Marmi, battendo la squadra versiliese per 4-1.

Scritto da Correggio Hockey - Pubblicato il 18/03/2007 - Ultima modifica
AZETA ARTPRINT CORREGGIO - BECK’S FORTE DEI MARMI 4-1 (primo tempo: 3-1)
MARCATORI: 11.40 Papapietro, 12.01Polacci, 22.46 Papapietro, 23.31 Villani. Nella ripressa: 5.19 Carboni.
AZETA ARTPRINT CORREGGIO: Nicoli, Amaini, Carboni, Bonucchi, Ferretti, Villani, De Pietri, Papapietro, Gasparini, Mazzini. All. Caricato.
FORTE DEI MARMI: Deri, Bonanni, Polacci, Maggi, Camporeggio, De Rinaldis, Bellè, Giannelli, Maggi, Bacci. All. Barsi.
ARBITRO: Parolin di Bassano.
NOTE: espulsi per 2’ Polacci e Villani; per 5’ Papapietro.
SPETTATORI: 250 circa.

Una vittoria quasi tranquilla, quella correggese, contro una squadra che ha da tempo conquistato la matematica salvezza e che non ha particolari smanie di raggiungere i play off promozione. Ciò nonostante la partita ha vissuto momenti di forte agonismo, soprattutto nella ripresa. I giovani del Forte dei Marmi, infatti, non sono per nulla stati arrendevoli e hanno dato filo da torcere all’Azeta Artprint che, peraltro, ha costruito il proprio successo nel finale del primo tempo.
Inizio piuttosto teso per l’Azeta Artprint, partita con Nicoli tra i pali, Carboni e Villani arretrati e De Pietri e Papapietro in fase offensiva. E’ stato proprio l’attaccante lucano, apparso decisamente rinfrancato dopo la opaca prestazione di Seregno, ad aprire le marcature alla metà del primo tempo; un vantaggio dirato appena 21 secondi, tempo necessario a Polacci per ristabilire la parità.
Nel finale del primo tempo le due reti dell’Azeta Artprint che hanno cambiato il volto della partita. Prima il rigore trasformato da Papapietro e poi la rete di Villani hanno portato le squadre all’intervallo sul 3-1.
Nella ripresa una botta da fuori di Carboni si è infilata dopo avere colpito il palo prima e la schiena del portiere poi. Sul 4-1 il Forte dei Marmi ha dato largo spazio ai suoi giovani, finendo la gara con la formazione juniores in campo. Sono stati forse i momenti più difficili per l’Azeta Artprint, costretta a giocare a ritmi forsennati fino al fischio finale dell’incerto Parolin.
A rovinare la serata correggese sono stati i risultati provenienti dagli altri campi, in particolare il clamoroso successo del Seregno in casa della capolista Giovinazzo. Un risultato che lascia l’Azeta Artprint da sola in fondo alla classifica e che di fatto obbliga gli uomini di Caricato a vincere sabato prossimo sulla difficilissima pista di Sarzana nel tentativo di trascinare nella bolgia della lotta per non retrocedere le tre squadre attualmente attestate a 17 punti.
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