Il Giovinazzo di Marzella tocca il cielo con un dito

Giovinazzo: è qui la festa! Dopo tredici anni, l’Afp ritorna nell’olimpo dell’hockey a rotelle. La certezza matematica della promozione è arrivata con tre giornate di anticipo sulla chiusura del campionato di serie A/2. L’apoteosi è scattata sulla pista del palasport di Giovinazzo subito dopo il suono della sirena che ha sancito la vittoria dei biancoverdi per 2-1 contro i liguri del Sarzana.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 11/03/2007 - Ultima modifica
Il successo, giunto davanti ad una splendida cornice di pubblico, premia gli encomiabili sforzi della società presieduta da Vito Favuzzi, il grande lavoro dell'allenatore Pino Marzella e la straordinaria applicazione di una squadra fatta soltanto di giovinazzesi (con l'unica eccezione del molfettese Cirilli). E pensare che, come ama sempre ricordare il mister, due anni fa molti atleti dell’Afp non giocavano nemmeno in serie B… Impossibile dimenticare, poi, lo straordinario apporto dei tifosi, sempre vicini alla squadra in casa e presenti pure nelle trasferte decisive. La promozione è anche la loro…
L’approccio alla gara è davvero da incorniciare per la squadra giovinazzese. Dopo nemmeno un minuto i biancoverdi sono già sul 2-0 grazie alle reti siglate da capitan Depalma e da Antonio Turturro. La formazione giovinazzese spreca l’opportunità del tris con il palo colpito da Dagostino. Sull’altro versante, invece, il Sarzana accorcia le distanze con il rigore trasformato da Vecoli. Purtroppo per i biancoverdi, non fa altrettanto dal dischetto Dagostino. Squadre al riposo sul 2-1 che poi diventerà il risultato definitivo perché nella ripresa le reti resteranno inviolate. E mentre i giocatori biancoverdi si dedicano ad una saggia gestione del risultato i tifosi, in barba alla scaramanzia, sono già in festa con tanto di trenino che percorre tutti i settori del palazzetto… E poco conta che Dagostino sbagli un altro rigore e che Cirilli fallisca due punizioni di prima. Anche perché a difendere il risultato ci pensa pure il portiere biancoverde Stallone, respingendo un rigore avversario. Alla fine, tutti in pista a festeggiare la promozione. Dopo 13 anni, bentornati in paradiso!
Al termine del match, il presidente Favuzzi non riesce a trattenere la commozione: «Il nostro orgoglio – afferma il massimo dirigente biancoverde – è quello di essere riusciti a portare in serie A/1 una squadra di Giovinazzo, fatta quasi interamente di giovinazzesi. Come nelle nostre migliori tradizioni…».
Pienamente soddisfatto è anche l’allenatore dell’Indeco Afp Pino Marzella: «E’ un sogno che si avvera. Il salto in A/1 lo avevo predetto già tre anni fa, anche se in molti non ci credevano… Un grazie ai ragazzi, al pubblico e a tutti quelli che ci sono stati vicini!

Giangaetano Tortora

Le immagini più belle della festa, con le interviste, su www.giovinazzo.it
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