Ed anche la vittoria più netta conquistata in questa stagione dai rossoblù, sia nel punteggio, ma soprattutto nel gioco, sempre vivo, spumeggiante, convincente, e alla fine i gol potevano anche essere di più.
Un risultato positivo, che rinfranca lambiente, toglie il Forte da ogni impiccio in chiave retrocessione, matematicamente fuori dai giochi, mentre i giochi potrebbero essere addirittura ancora aperti per quello che riguarda la promozione, anche se allappello manca una gara, Lodi - Reggio Emilia, posticipata addirittura al 20 marzo, che vede le due formazioni davanti al Forte, ancora in corsa per il secondo posto, il primo è ormai sicuro per il Giovinazzo che quindi ritorna in serie A1.
Contro i vicentini del Thiene mister Barsi parte molto abbottonato, in porta rientra Bacci, in difesa Bonanni e Polacci, davanti De Rinaldis e Maggi, con Bellè in tribuna, a scontare una giornata di squalifica.
I veneti di Luis Nunes si sono sempre dimostrati un osso duro, in casa avevano pareggiato in extremis, qui potevano approfittare del momento no del Forte, e sembrava che potevano anche riuscirci, visto che sono proprio i veneti a passare in vantaggio al 10° del primo tempo con Pasquale, che butta dentro una palla fin troppo sporca, forse addirittura un autorete.
Ma la reazione della Becks è immediata e pungente, il pareggio arriva però dopo cinque minuti, opera di capitan Bonanni, bravo nel superare un ottimo Cattelan.
Più volte i rossoblù si lamentano di una marcatura non sempre cavalleresca, al 18° larbitro Barbarisi interviene prontamente su un fallo in area ai danni di Polacci, lo stesso sincarica del conseguente rigore, finalmente la sequenza negativa dal dischetto sinterrompe, e per la Becks cè il raddoppio.
In finale di primo tempo il gol di Giorgi, con una bomba dalla distanza, legittima la ritrovata serenità in casa Becks e porta la partita ad una svolta, con i rossoblù che possono andare al riposo senza lincubo di dover rincorrere il risultato.
Tanto più che nella ripresa il parziale si appesantisce ulteriormente a favore del Forte, grazie ad un veloce contropiede e a De Rinaldis, che dai limiti della lunetta interna allarea, devia in gol un preciso assist di Camporeggi che vale il 4-1.
Al 14° è Farinon ad accorciare le distanze, il pressing degli ospiti si fa spesso asfissiante, però il gol arriva in un momento di disattenzione della difesa rossoblù con un tiro non pretenzioso che però si insacca alle spalle di Bacci.
Il Forte andrebbe di nuovo in gol subito dopo, sugli sviluppi di un rigore battuto da Camporeggi, deviato alto dal portiere con la sfera che rientra in area e il numero 9 rossoblù che segna, ma larbitro inspiegabilmente non concede, giustificando la decisione col fatto che la sfera avrebbe toccato la parete.
Peccato per Camporeggi, la maledizione dal dischetto in qualche modo continua.
Loccasione perduta accende ancor più la Becks e poco dopo è De Rinaldis a segnare il gol del definitivo 5-2, un contropiede che lui stesso si costruisce e poi il tiro, su cui sembra scaricare tutta la rabbia, che si insacca nel sette alla destra di Cattelan.
Nel finale ancora qualche scaramuccia ma niente di importante, anche se fa piacere segnalare lesordio in prima squadra di un figlio darte, appena quindicenne, con il numero 4, è sceso in pista Elia Cinquini, il figlio di Mauro Cinquini, ex Forte dei Marmi nella mitica annata 84-85 dei rossoblù, che non è apparso nemmeno emozionato per lesordio e si è reso protagonista di un bel paio di azioni.
Alla fine le due squadre rientrano negli spogliatoi, anche se qualcuno sarà costretto a far tardi per un controllo antidoping, Camporeggi e Maggi per il Forte dei Marmi, con la raccolta delle provette che si prolunga fin oltre la mezzanotte.
È il secondo controllo a sorpresa per i rossoblù, e anche per due giocatori del Thiene, la Società fortemarmina si dice tranquilla, mentre giova ricordare che dopo i controlli antidoping della gara Forte dei Marmi Lodi, il portiere ospite, Dal Bello, venne trovato positivo, con conseguente, lunga squalifica.