Il Trissino affonda a Modena sotto i cartellini dell'arbitro

Int. Services Modena - Gemata Trissin0 3-2
INTERNATIONAL SERVICES MODENA: Uva, Farina, D. Jimenez, Manfredini, Carnevali, A. Jimenez, Jara Ferj, Capalbo, Lucchi, Manfredini Marco. All. Baraldi.
GEMATA TRISSINO: Nicoletti, Randon, Bertinato, Pallares, Conte, Barberi, Ceretta, Mastropierro, Oviedo, Ramina. All. Marozin.
Arbitro: Molli di Viareggio.
Reti: pt 13' Randon (T) autorete; st 4' Pallares (T), 22' Uva (M), 23' Nicoletti (T), 24' Uva (M) su rigore.

Ritorna il giochino al massacro di inizio stagione delle sanzioni disciplinari, sette cartellini blu per il Gemata che probabilmente, per le sue caratteristiche, sembra più vulnerabile di altre formazioni.
Sicuramente felice il tecnico Marozin che si è visto sollevato di un gravoso compito: decidere la formazione da mandare in campo.
Assunte le innumerevoli perle di saggezza distribuite nei 90 minuti di gioco il portiere Oviedo, superandosi, riesce a sventare 5 rigori; ma l'ultimo, a 34" dalla fine, è fatale, e Uva dà la vittoria ai suoi. E' stato deciso che anche il giovanissimo sostituto di Oviedo, Cristian Ramina, si facesse notare per l'impresa di parare una punizione di prima. Pubblico irritato, gioco perennemente fermo e cambi di decisione sul tipo di fallo da assegnare non hanno certo giovato ad apprezzare lo spettacolo di sabato sera e men che meno ad avvicinare i tifosi a questo sport.
Da marpione Modena riesce a chiudere in vantaggio il primo tempo con l'autorete di pattino di Randon. Nella ripresa Pallares e Nicoletti pareggiano i conti di Uva.
La sfortuna, chiamiamola così, si accanisce contro il Gemata, con i due pali centrati da Nicoletti e Mastropierro e le due reti assolutamente regolari annullate a Barberi in un momento molto delicato dell'incontro..
A trenta secondi dalla fine arriva la doccia fredda del rigore trasformato da Uva, che costringe il Gemata a sorbire l'amaro calice della sconfitta; con il rischio di vedersi negato l'accesso in Europa. Una serata e un da dimenticare per la formazione di Trissino che per simpatia alla luna trova il modo di eclissarsi.