Il Castiglione non vince più, Aloisi in bilico

Si complica la corsa dei maremmani verso la serie A1 con la sconfitta interna ad opera dell'Amatori Reggio. Il 2007 è iniziato malissimi per la squadra di Aloisi che non vince da cinque giornate. E per dare una scossa all'ambiente, a mercato chiuso, potrebbe essere proprio un cambio di allenatore.

Scritto da Enrico Giovannelli - Pubblicato il 25/02/2007 - Ultima modifica
CIABATTI LEGNAMI CASTIGLIONE: Matteo Armeni (Stefano Saccocci); Gianni Pinzuti, Matteo Migliorini, Massimo Bracali, Marcello Martelli, Massimo Martelli, Riccardo Salvadori, Andrea Marangoni. All. Fulvio Aloisi.
AMATORI REGGIO EMILIA: Sebastiano Ferrari (Alessandro Origlia); Bruno Cavani, Stefano Poli, Fabrizio Biolchini, Fabio Gelati, Nicola Soncini, Luca Sterpini, Federico Fattori, Alejandro Lopez. All. Alejandro Lopez.
ARBITRO: DOnato Minonne di Viareggio.
RETI: p.t. 1-1 7'42 Bracali (C), 21'22 Soncini (RE); s.t. 5'37 Sterpini (RE), 7'35 Bracali (C), 18'30 Fattori (RE), 19'27 Soncini (RE), 24'03 Salvadori (C).
Note: spettatori 200 circa, espulsioni temporanee per Fattori, Marcello Martelli, Marangoni.

E' crisi nera per il Ciabatti. Anche sabato sera il quintetto di Fulvio Aloisi non è riuscito a venire a capo della gara contro l'Amatori Reggio Emilia, che ha espugnato il Casa Mora per 4-3, facendo sprofondare in un dramma sportivo il Castiglione.
Armeni e compagni non vincono ormai da cinque partite, dove hanno collezionato solo due pari, e sono stati raggiunti al secondo posto dal Lodi, con la lotta promozione che si è davvero complicata.
E dire che la partita con il Reggio era iniziata bene. Squadra accorta quella castiglionese. E vogliosa, almeno nei primi minuti, con gli ospiti di Lopez (coach Roberto Marino era assente) costretti a difendersi per lunghi tratti. A dire la verità la prima conclusione era di Sterpini con un palo dal la distanza, ma era solo un fuoco momentaneo con il Ciabatti deciso a spingere. Dopo poco più di 7' il vantaggio locale: Marangoni inventa un assist e trova all'appuntamento per la deviazione in piena area Bracali, con il tocco che non lascia scampo a Ferrari. Un bel gol per un vantaggio meritato.
Il Castiglione insiste e sfiora a ripetizione il raddoppio. In un paio di testa a testa è Bracali e poi Pinzuti che graziano Ferrari. Al 15' anche un po' di sfortuna, con Salvatori che centra il palo. I troppi sbagli poi si pagano. E al 21', in una rara azione di contropiede il Reggio Emilia pareggia. Sterpini scende a centro pista ed esplode un bolide da poco fuori l'area che supera Armeni sul palo di destra.
All'uscita dall'intervallo i bianco rossi emiliani ci credono di più. Dopo due minuti Biolchini coglie il palo e al 5' passano in vantaggio. Il Ciabatti si ferma per reclamare per un fallo in area ospite, dalla parte opposta Sterpini fulmina Armeni. La reazione del Castiglione è vemente e dopo un paio di minuti arriva il pareggio. Bracali fa tutto da solo con il bolide che si infila al sette con Ferrari immobile.
Sulle ali dell'entusiasmo il Ciabatti avrebbe le occasioni per chiudere i conti. In un minuto i maremmani falliscono ben due rigori: all'8' è Marangoni che si fa parare il tiro e al 9' è Migliorini che trova sulla sua strada sempre l'ottimo Ferrari, che si erge ad eroe della serata per i suoi. E come nel primo tempo, chi fallisce troppo alla fine paga un caro prezzo. I contropiedi di Fattori, 18', e poi di Soncini, 19', trovano la difesa di casa sbilanciata in avanti e il Reggio vola sul 4-2, con le stoccate praticamente a porta vuota.
Il Castiglione è colpito al cuore. Gli ultimi minuti vedono un Ciabatti in continuo pressing e solo ad 1' dalla fine Salvadori cerca di riaprire la contesa, con un gol in piroetta uscendo da dietro la gabbia. Ancora una conclusione a fil di sirena, ma è sempre il solito Ferrari che sbarra la strada al pareggio.
Per il Castiglione è arrivato il tempo di riflettere sugli errori. Nulla è ancora compromesso.

Il dopo partita del Ciabatti sa di funerale. Sportivo s'intende. Il presidente Maurizio Pericoli è deluso e non lo manda certo a dire: "Sono dispiaciutissimo per questa sconfitta. E' da circa un mesetto che le cose non vanno, ma non credevo assolutamente che ci saremmo ritrovati in una situazione del genere". Il primo dirigente bianco celeste analizza anche la gara: "Come ci capita ultimamente non riusciamo a chiudere le partite. Questa situazione deve cambiare. Chiedo scusa al pubblico che viene a vederci. Non possiamo offrire prestazioni del genere. Rimango convinto della bontà della rosa, che considero la più forte della serie A2. Credo sempre nella promozione, ma dobbiamo cambiare".
Pericoli annuncia decisioni importanti: "Lunedì sera ci ritrovemo e prenderemo delle decisioni. Qualcosa dobbiamo fare".

Enrico Giovannelli
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