Derby in secondo piano, l'Italia tifa Novara

Giornata cruciale per le coppe europee. O meglio: giornata cruciale per la coppa Cers.
E' tempo di semifinali di ritorno e per l'Hockey Novara di Roberto Crudeli è l'ora della verità. All'andata contro il portoghesi del Candelaria, è arrivata una sconfitta per 4-2 che ci sono tutti i margini per recuperare al Pala Dal Lago. Per la società più blasonata d'Italia, impegnata da tempo in una difficile risalita, arrivare alla finale di Cers sarebbe un ottimo viatico e un bel ritorno in termini di immagine. Già sabato sera ci si attende una buona risposta del pubblico novarese, da tempo restio a tornare sulle tribune del palasport dopo i fasti degli anni '80 e '90.
L'impresa non è impossibile. I portoghesi non sono uno squadrone, come dimostra la loro classifica: settimi nella prima divisione portoghese e ormai fuori dalla poule promozione (e probabilmente anche dalle prossime competizioni europee).
A testimonianza dell'interesse che c'è attorno a questa partita c'è la diretta TV allestita da Raisport Satellite con inizio fissato alle 20.30.
L'altra semifinale vede di fronte i francesi del Merignac e gli spagnoli del Vilanova e, dopo il 4-1 per gli iberici dell'andata, appare ormai segnata a tutto vantaggio del club catalano.
La coppa Cers mette in secondo piano l'ultima giornata dei gironi di Champions, dove tiene banco il derby italiano tra Follonica e Bassano. Noti da due settimane i nomi delle finaliste (Barcellona, Vic, Porto, Bassano) resta soltanto da assegnare il primo posto nel girone B, anche se il Porto sembra essere decisamente avvantaggiato. La squadra lusitana è di scena sulla pista del Reus e deve vincere per avere la certezza del primo posto. In caso contrario, un successo del Bassano a Follonica lancerebbe i giallorossi al primo posto e lascerebbe ai portoghesi la scomodissima semifinale contro il Barcellona.
Se qualcuno pensa che si possa essere un gioco di squadra tra Follonica e Bassano per favorire l'hockey italiano si sbaglia di grosso. I campioni d'Europa hanno il dente avvelenato e troppo orgoglio per lasciare, anche inconsciamente, campo aperto ad una vittoria vicentina. Anzi, devono confermare nei confronti del Bassano quella superiorità psicologica che potrebbe diventare determinante in campionato. Insomma, se il Bassano vuole i tre punti se li dovrà sudare tutti fino in fondo.
Assieme al Follonica, anche il Prato saluta la Champions League. La squadra di Enrico Bernardini ospita il Vic in una partita che non conta nulla per nessuna delle due squadre e proprio per questo potrebbe regalare ai toscani i primi punti.