A colloquio con Gionata Vecoli, bomber del Sarzana

L’attaccante viareggino è in forza alla società rossonera dalla scorsa stagione. Classe 1976 è il veterano della squadra e con la sua esperienza è fondamentale all’interno del gruppo.

Scritto da Hockey Sarzana - Pubblicato il 20/02/2007 - Ultima modifica
E’ arrivato dall’ Spv Viareggio a rinforzare le file del Sarzana nella scorsa stagione. Nel suo esordio in seconda giornata in casa del Seregno, fa subito intendere che quella della Società rossonera è stata una scelta oculata. Entrato da pochi minuti a sostituire Vega col blu, è infatti autore di una delle tre reti che regaleranno la vittoria al Sarzana. Per la sua esperienza, sia lo scorso anno che quello attuale, si è rivelato pedina fondamentale del gruppo sarzanese. Lo accompagna un curriculum di tutto rispetto, ma i casi della vita hanno impedito a questo coriaceo giocatore di non poter emergere come avrebbe meritato: Campione Europeo Under 16 nel ’92 e un 2° e 3° posto con la Nazionale Juniores. Milita in A1 tra le file del Forte dei Marmi. Con sacrificio e costanza assolve all’impegno preso: stacca dal lavoro, perché Gionata non vive di Hockey e da Viareggio, tre volte a settimana si reca a Sarzana dove si allena regolarmente con i compagni. Giocatore duttile, mastino in difesa e implacabile goleador, vanta il suo record di 12 reti segnate su 10 match disputati, anche se un errore di trascrizione gli assegna solo 9 reti. Alla grinta in campo, fa da contraltare un’infinita dolcezza, che ha il suo culmine quando parla del suo bimbo Lorenzo, due anni compiuti da poco: brillano gli occhi a Gionata quando fa vedere le sue foto e racconta dei suoi progressi. A dire il vero gli occhi gli stanno sorridendo anche per la vittoria, “meritatissima” dice, di sabato contro il Forte, dove lui è stato autore di una doppietta. Gli chiedo cosa ha trovato nell’ambiente sarzanese e come vede questo campionato piuttosto complicato, visto il perfetto equilibrio che regna sovrano con partite che sono sempre da tripla. “Fin dall’inizio ho trovato un ambiente familiare in cui mi sono subito integrato ottimamente, anche con i nuovi ragazzi arrivati quest’anno ho un ottimo rapporto. Siamo un gruppo ben affiatato e, per come abbiamo lavorato e per l’impegno e i sacrifici di noi tutti, questa classifica ci va un po’ stretta. Confesso che all’inizio di questa stagione avevamo altre aspettative, ora è chiaro che l’obiettivo minimo è la salvezza ma ovviamente abbiamo ancora sei partite a disposizione ed io, e penso anche i miei compagni, non perdo di vista un buon piazzamento.” E’ una bella filosofia. Se così non fosse non avrebbe senso scendere in campo ogni sabato. Mai pensare in negativo o accontentarsi. Gionata lo sa e ci crede e noi con lui! Il suo è un momento d’oro, ottima forma, quasi sempre a segno. Gli auguriamo che continui così. In bocca al lupo Giò.



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