Giovinazzo va sotto, rimonta e si fa raggiungere dal Lodi nel finale

Tra il tripudio di un palazzetto mai così caldo quest’anno come ieri sera. Il 3-3 definitivo dei lombardi, a meno di due minuti dal suono della sirena, ha leggermente spento l’entusiasmo della grande rimonta. Ma non ha offuscato la straordinaria ripresa disputata dalla formazione allenata da Pino Marzella. Tra l’altro, basta guardare la classifica per continuare a professare ottimismo. I biancoverdi restano infatti al comando, mantenendo tre lunghezze di vantaggio sul Castiglione (costretto al pareggio sulla pista del Correggio) e sei punti proprio sul Lodi. Il tutto, con una giornata in meno da disputare…
Pronti-via e Lodi subito in gol con Civa. L’Afp avrebbe immediatamente l’opportunità per pareggiare, ma Dagostino sbaglia il rigore concesso dall’arbitro Perrone. Sull’altro versante ancora Civa protagonista con una conclusione che si stampa sul palo. Poi è il portiere biancoverde Stallone a salire alla ribalta, parando un rigore a Baffelli. Ma l’estremo difensore giovinazzese è successivamente costretto ad arrendersi nuovamente a Civa, che sigla infatti il raddoppio del Lodi dopo l’occasione fallita da Altieri (pallina alta di poco sopra la traversa, al termine di una rapida azione collettiva dell’Afp). Ma i biancoverdi, trascinati da un tifo straordinario, non ci stanno ad alzare bandiera bianca. Così, prima di andare al riposo, accorciano le distanza con Dagostino su azione susseguente al rigore fallito dallo stesso numero 7 dell’Afp. La ripresa è inizialmente caratterizzata dalla sagra dei gol falliti dall’Afp. Le occasioni più ghiotte capitano ad Illuzzi, Cirilli, Altieri (che sbaglia un rigore) e Depalma…prima dei due pali colpiti dallo stesso Altieri e da Dagostino. Insomma, sembra davvero una serata storta per la squadra giovinazzese… Ma poi ci pensa capitan Depalma, con un bel tiro dalla distanza, a riequilibrare le sorti dell’incontro. Il palazzetto diventa una bolgia. L’apoteosi viene raggiunta nel momento in cui Cirilli, trasformando una punizione di prima, porta addirittura in vantaggio l’Afp. Un Lodi mai domo cerca tuttavia disperatamente il pareggio. E lo trova quasi allo scadere con Baffelli. Il punteggio non cambia più. La gara termina 3-3. Ed alla fine applausi per tutti i protagonisti in campo.
Il presidente della società biancoverde Vito Favuzzi è tutt’altro che amareggiato per l’epilogo della contesa: «Chi si accontenta gode… Il pareggio infatti ci va bene ugualmente, vista la classifica. La mia squadra ha giocato un grandissimo secondo tempo. Non era facile passare da 0-2 a 3-2 contro questo Lodi. Sono contento anche per l’entusiasmo del pubblico sugli spalti…».

Giangaetano Tortora