Il Metalba/Infoplus mata il Reus e vola in Final Four

Un Dario Rigo incontenibile trascina Bassano nella Storia. Dal manuale del buon tifoso bassanese: quando ormai sai che sei davanti ad un bivio, tifi guardi avanti e quando meno te l'aspetti, la squadra viene esultare sotto di te, scrivendo un'altra pagina di storia.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 12/02/2007 - Ultima modifica
METALBA/INFOPLUS BASSANO HOCKEY 54 - REUS DEPORTIU = 4-0 (1° tempo: 3-0 - 2° tempo: 1-0)
Bassano: Quintetto iniziale: Massimo Cunegatti, Alberto Orlandi, Dario Rigo (3), Mauricio Videla (1), Ricardo Pereira - Entrati: Luis Viana, Giovanni Zen - Non entrati: Pierluigi Bresciani, Gianmarco Lanaro, Giovanni Fontana - All. Bresciani
Reus: Quintetto iniziale: Guillem Trabal, Jordi Garcia, Luis Teixido, Marc Gual, Xavier Caldù - Entrati: Toni Sanchez, Albert Casanovas - Non entrati: Guillem Cabestany, Oriol Borras, Roger Molina - All. Barcelò
Marcatori: 1° tempo: 1'06" Rigo (B), 18'00" Videla (B), 18'27" Rigo (B) - 2° tempo: 3'32" Rigo (B) - Cartellini gialli: 30' Gual (R), 38' Caldu (R), 43' Viana (B), 44' Casanovas (R) - Cartellini blu: nessuno - Cartellini rossi: nessuno
Arbitri: Joaquim Rego LaMela (Portogallo), Josè Antonio Monteiro (Portogallo)

Il Metalba Bassano schianta il Reus con una prestazione impressionante che regala alla città di Bassano del Grappa la prima Final Four di Champion's League. Incontenibile la prestazione di Rigo e soci che schiantano gli spagnoli in una lezione di hockey che stenteranno a digerire. Straordinari giallorossi, acclamati dai 3000 del PalaBassano in una "partita perfetta" che resterà a lungo in mente dei tifosi, un trampolino di lancio verso traguardi inimmaginabili sino a poche ore dall'inizio. Una dura lezione di hockey inflitta i vice-campioni di Teixido e compagni che li elimina dalla competizione, compreso Follonica, detentore della Champion's League 2006, sconfitto 5-1 a Porto. Un Metalba in formato "Mondiale" che conquista bottino e tutta la posta in palio, portandosi a casa l'organizzazione della Final Four, una giornata storica per tutto il movimento hockeystico del triveneto, nonchè della società bassanese.

Bresciani inserisce in pista la carta Videla al posto di Viana, scelta azzeccatissima, insieme alla coppia consolidata Orlandi-Rigo ed il furetto Pereira. Il tecnico Barcelò risponde con la miglior formazione, Trabal, i difensori Garcia-Teixido e Gual-Caldù. Il Metalba è un toro che vede rosso che impaurisce subito il torero spagnolo entrato in pista con la convinzione di portarsi a casa il bottino. Ed invece è il più furioso dei tori giallorossi, Dario Rigo, a "matare" l'avversario, travolgendo Trabal in un rovescio piccante che non riesce a parare appena dopo 66 secondi. Delirio giallorosso in tribuna. Bassano sostenuto da un pubblico fenomenale non arranca un secondo seppur il Reus tenga palla per non rischiare il cappotto. Teixido detta i ritmi ma le due punte non riescono ad esprimersi, fermati puntualmente da Rigo e dal fenomeno Cunegatti. E' una partita di hockey vera e seria, dove non si risparmia nulla, seppur molto tattica. Poche le azioni degne di nota sino al minuto 18 e le uniche note sono per i cambi con Sanchez per gli spagnoli e Viana per i giallorossi, che dà ancora più imprevedibilità e profondità in attacco. Schianta l'immobilismo spagnolo, un autogol clamoroso di Caldù sul tiro filtrante di Videla al 18° minuto spaccato, un re-make che ritorna nella storia giallorossa, dopo il ko di Garcia per il Porto, che elimina definitivamente Reus dalla competizione. Arranca Reus, affaticato e demotivato e lo punisce 27 secondi dopo Dario Rigo, il Capitano che non t'aspettavi, con un rasoterra non bloccato da un appannato Trabal. Bassano incredula, va al riposo con i sogni ed i timori di sogni tanto pensati ma mai realizzati.

E quando si re-inizia Reus è il torero che vuol matare un toro troppo forte, con un pressing asfissiante che immobilizza il toro sull'angolo. Ma Bassano è troppo forte, in serata di splendida luce propria. I catalani ci provano e riprovano con i tiri di Garcia e Teixido, respinti puntualmente da Cunegatti, con Caldù, il bomber della Champion's, isolato in avanti. Il Metalba si allarga ed al primo affondo colpisce ancora al 3° minuto con un Rigo straordinario ancora decisivo con un tiro dal limite che sibila il primo incrocio, dove Trabal non c'è. Tripletta di Rigo. 4 a 0, senza appello. Reus tira i remi in barca, solo Teixido ha un sussulto al decimo con un palo colpito dalla distanza, ma è un fuoco di paglia in un gioco molto più aperto del primo tempo. Bassano il toro inferocito fa spettacolo, allieta e sbalordisce tutti i 3000 del PalaBassano a suon di cori della Curva, a suon dell'inno giallorosso, a suon di applausi per ogni azione. Videla fa il funambolo, gestisce palla e la ruba dovunque, Viana fa il giocoliere, prende il doppio palo su una conclusione solitaria, oppresso da tre difensori, a cui manca solo il gol per premio e poi Rigo spadroneggia contro un Reus senza più benzina, incapace di segnare nemmeno in contropiede con un monumentale Cunegatti che sbarra la strada a tutti, in un Bassano che si permette anche qualche leggerezza di troppo. Questa sera è la riscossa del Bassano, questa sera non ce n'è per nessuno. Bassano si aggiudica la partita, i tre punti in palio, stacca il biglietto della Final Four e con la presenza del Presidente CERH Graça, sancisce l'organizzazione della Final Four a Bassano del Grappa. Applausi, il Metalba entra nella Storia.

Definite tutte le quattro finaliste. Nel Girone A le spagnole Barcellona e Vic, mentre nel Girone B ancora decidere la definizione delle posizioni ma sicure le presenze di Porto e Bassano
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