L'Europa dell'Etruria Follonica passa da Porto

Si racconta di un clima torrido sempre e comunque. Si racconta di invasioni di pista ad hoc per riuscire a portare a casa il successo. Si racconta anche di una curva tutt’altro che amichevole, ed i precedenti di Torres Novas sono lì a ricordarlo. Tutto questo, probabilmente, sarà Porto-Follonica, penultima giornata della Champions League

Scritto da Michele Nannini - Pubblicato il 05/02/2007 - Ultima modifica
E' l’ennesimo capitolo di una storia ancora tutta da scrivere e che probabilmente nemmeno stasera vedrà la parola fine in fondo al capitolo. O, per lo meno, è quello che sperano tifosi e giocatori del Golfo, vorrebbe dire che ci sono ancora tutte le possibilità di qualificarsi alla final four. Impresa ancora difficile, ma per una squadra come quella azzurra niente è invece impossibile.
Si gioca alle 18 ora italiana, in un ambiente che sarà difficile scordare. E, per la seconda volta nel girone, si gioca con il Follonica al gran completo. Prima di oggi era successo solo a Bassano, e tutti sanno com’è andata a finire. Corsi e ricorsi storici? Speriamo, intanto è lampante che Pedro Gil e compagni tutto potranno aspettarsi fuorché una passeggiata, anche perché al Follonica rimane poco da perdere. “Faremo la nostra partita – conferma Massimo Mariotti – certamente la vittoria sarebbe il risultato ideale ma anche il pareggio potrebbe ancora tenerci in corsa, specie se a Bassano il Reus non riuscirà a vincere. Di certo non sarà una partita semplice, sia perché il Porto è comunque una grande squadra sia perché ormai siamo abituati a vederci mettere i bastoni fra le ruote ad ogni livello ed in ogni gara. Finalmente siamo al completo, sono convinto nei nostri mezzi e ho fiducia che la squadra possa dare il massimo senza alcuna sbavatura per poter uscire dalla pista con un risultato positivo”.
Classifica a parte, che sia un girone equilibrato lo dimostrano alcuni paradossi numerici: il Follonica è ultimo in classifica ma a solo tre punti dalla prima, con il migliore attacco e la differenza reti in positivo come solo il Porto. Che ha già perso fra le mura amiche proprio contro il Bassano alla prima giornata, seppur dominando per un tempo intero ma senza trovare le giocate giuste per ribaltare il punteggio. Stasera per il Porto ci sarà una ghiotta occasione: in caso di successo la final four sarà matematica, altrimenti anche Franklim Pais dovrà rinviare il tutto alla delicata trasferta di Reus dell’ultima giornata. “Con un atteggiamento determinato possiamo ottenere qualunque risultato - precisa Mariotti – servirà anche tanto sacrificio da parte di tutti, in questo caso le carte in regola per fare bene ce l’abbiamo”.
Inizio ore 18, arbitri gli spagnoli Carlos Bifet ed Esteve Grima, diretta Rtp2 e differita alle 3,30 Rtp International. E poi dalle 20,30 tutti con gli occhi a Raisat per la diretta di Bassano-Reus.

Michele Nannini
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