Il Metalba/Infoplus pareggia col Porto a sei secondi dalla fine

Partita che ha dell'incredibile e l'hockey pista è anche questo: pareggiare a sei secondi, cambiare il corso di una stagione, dopo aver tremendamente sofferto insieme alle tre traverse, ai tre rigori parati, a due assenze importanti, mentre a Porto è andato tutto bene, pagando però il conto tutto in una volta a 143 secondi dalla Final Four.

Scritto da Hockey Bassano - Pubblicato il 29/01/2007 - Ultima modifica
METALBA/INFOPLUS BASSANO HOCKEY 54 - FUTEBOL CLUB DO PORTO = 3-3 (1° tempo: 1-1 - 2° tempo: 2-2)
Bassano: Quintetto iniziale: Massimo Cunegatti, Alberto Orlandi, Dario Rigo (1), Ricardo Pereira, Luis Viana (1) - Giovanni Zen, Pierluigi Bresciani - Non entrati: Gianmarco Lanaro, Giovanni Fontana - All. Bresciani
Porto: Quintetto iniziale: Edo Bosch, Filipe Santos, Emanuel Garcia, Reinaldo Ventura (1), Reinaldo Garcia - Entrati: Pedro Gil (1), Luis Figueira, Jorge Silva (1) - Non entrati: Pedro Moreira, Filipe Nelson - All. Pais
Marcatori: 1° tempo: 4'30" Dario Rigo (B), 10'32" Pedro Gil (P) - 2° tempo: 7'06" Reinaldo Ventura (P), 9'56" Jorge Silva (P), 22'37" Luis Viana (B), 24'54" Autogol Reinaldo Garcia (B)
Cartellini gialli: 3' Emanuel Garcia (P), 12' Viana (B), 13' Santos (P), 22' Bresciani (P), 23' Gil (P), 27' Orlandi (B), 31' Ventura (P), 34' Cunegatti (P), 40' Reinaldo Garcia (P) - Cartellini blu: 49' Bresciani (+ 2 minuti) (B) - Cartellini rossi: nessuno
Arbitri: Lopez Varela (Spagna), Oscar Valverde (Spagna)

Partita che ha dell'incredibile e l'hockey pista è anche questo: pareggiare a sei secondi, cambiare il corso di una stagione, dopo aver tremendamente sofferto insieme alle tre traverse, ai tre rigori parati, a due assenze importanti, mentre a Porto è andato tutto bene, pagando però il conto tutto in una volta a 143 secondi dalla Final Four. Ora la situazione è tutta uguale a 24 ore fa, grazie anche al pareggio del Reus a Follonica per 4 a 4: Porto 7, Metalba 5, Reus 5, Follonica 4. E' un Bassano che però conta gli infortuni e le assenze che pesano nell'economia della squadra, uscita stravolta dalla bolgia dei 2500 del Palazzo, a braccia al cielo ed in un emotivo abbraccio finale che rende l'idea della tensione iniziale. Più forte il Porto soprattutto sul lato fisico e tecnico e con un po' di fortuna in più sulle conclusioni, fatale però l'ingenuità nel finale che Bassano ha raccolto raggiungendo il pareggio a fil di sirena.

Bresciani ha scelte obbligate ed inserisce in pista il quintetto base con Orlandi-Rigo e Pereira-Viana. Franklim Pais risponde con i fratelli argentini di Garcia, Emanuel e Reinaldo, ed i lusitani Ventura e Santos con lo spagnolo Bosch tra i pali. All'inizio della partita un minuto di silenzio per la prematura scomparsa di un ex giocatore giallorosso degli anni 60, Lino Cipresso.
Il Metalba inizia subito a spron battuto, con una forte determinazione, sorprendendo i portoghesi che capitolano al 4'30" sul tiro di rigore di Dario Rigo sul fallo di Ventura a Viana. Partita che vola sugli episodi ed è un rigore dietro l'altro, con la complicità di un arbitraggio rigoroso. Al sesto minuto Reinaldo Ventura dai 5 metri spedisce alto sulla palla alta in area, poi Pedro Gil pareggia i conti trafiggendo Cunegatti sempre dal dischetto (minuto 10). Altro rigore al 13esimo ed ancora Rigo si appresta a tirarlo. Ma dal dischetto questa volta viene fermato dal buon Bosch. Il portiere spagnolo sale in cattedra anche due minuto dopo, neutralizzando due occasioni consecutive a Viana ed Orlandi. Il Porto non sta a guardare e l'entrata di Pedro Gil dà freschezza nelle conclusioni non trovando però il varco giusto, grazie alla difesa diligente di Orlandi e Rigo. Discutibile il gol annullato al minuto 18 che poteva stravolgere il match con il blocco dubbio segnalato su Pereira sul fendente di rovescio vincente di Viana. Al 23esimo altro errore del Metalba che purtroppo sbaglia troppo le occasioni che li si trova davanti. E' il bomber Viana a prendersi la responsabilità e dal dischetto è la traversa a dire di no con la parata di Bosch sulla ribattuta. Le ultime emozioni sono di Gil che in girata trova prontissimo l'estremo giallorosso, con la risposta di Zen (entrato negli ultimi 5 minuti) che sfiora il colpo decisivo cocciando sul corpo del portiere ospite.

Meno emozionante il 2° tempo sino agli incredibili minuti finali. Pereira, il migliore in pista, sfiora il gol sulla deviazione volante sull'assist del connazionale Viana. Botta e risposta immediata dei portoghesi con Reinaldo Garcia, il migliore dei suoi, che coccia contro la traversa con un tiro dalla media distanza. Bassano pericolosissimo al quarto minuto quando Orlandi sibila la traversa sulla conclusione ravvicinata. Ma arriva prima il Porto con Reinaldo Ventura capace di trafiggere con un bel tiro dalla media distanza a solo 7 dall'inizio, colpendo inaspettatamente sul secondo palo. Bassano si "diverte" intanto a colpire traverse, la terza della serie, ancora con Orlandi che impatta sul tap-in. La dea bendata si è già girata da un pezzo sorridendo a 32 denti al Porto che su un'azione banale trova la carambola incredibile sulla parata di Cunegatti, disturbato da Jorge Silva: palla che si alza e si va a depositare appena dietro la linea (minuto 9). 3 a 1 con il minimo sforzo. Ammutolito il PalaBassano. Le speranze si riaprono al 14° quando un fallo della difesa portoghese dà il rigore ai giallorossi, il quarto della serie. Ma questa volta Rigo non centra lo specchio della porta per il terzo dischetto fuori, chiudendo di botto le ultime speranze. Bresciani gira la panca per dar fiato ad Orlandi e dà la scossa ai giallorossi, mentre i portoghesi fanno il gioco di chi trattiene la palla e fa passare i minuti. E quando tutto sembra esser perso con l'asfissiante gioco a mantenere palla, quando si vede scivolare la Final Four dalla scaletta degli spogliatoi, il Porto si convince troppo delle proprie forze, non chiude definitivamente la partita ed inciampa sul 3-2 di Luis Viana. Il portoghese, da sempre antagonista dei portisti, ferocemente sbatte in rete sull'assist smarcante di Bresciani a 143 secondi dalla fine grazie anche alle maglie larghe dei biancoblu. E' la bolgia. I lusitani faticano a contenere un assedio ripetuto, non riuscendo a tenere più pallina. Con lo sconforto stampato sulle facce, ci pensa Reinaldo Garcia, uno dei migliori in pista, a far esultare i 2500 del PalaBassano, deviando in rete un tiro ficcante di Pereira a soli sei secondi dalla fine. Incredibile l'epilogo. L'incredibile 3-3 che tiene aperto tutte le chance per andare in Final Four. E' un abbraccio totalitario di tutti i giocatori e gli assenti a far sfogare tutta la felicità e la tensione. Un pareggio che ora deve far riflettere. Ma per l'accesso alla tanto voluta Final Four, deciderà tutto o quasi Bassano-Reus sabato 10 febbraio anche grazie al pareggio tra Reus e Follonica per 4-4. Vietato mancare.
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