Turturro: ' Questa maglia mi fa venire la pelle d'oca'

Carico e fortemente motivato. Pronto a guidare la squadra della sua città verso l’olimpo dell’hockey a rotelle. Stiamo parlando di Antonio Turturro, grande acquisto dell’Indeco Afp Giovinazzo che occupa la seconda posizione nel torneo serie di A/2.

Scritto da AFP Giovinazzo - Pubblicato il 25/01/2007 - Ultima modifica
Il ventisettenne difensore prelevato dalla Promove Molfetta di A/1 non vede l’ora di iniziare questa nuova avventura in biancoverde. Per lui è già pronta la casacca numero 15. Si comincia sabato prossimo con la delicata sfida sulla pista del Forte dei Marmi, quarto in classifica a sei lunghezze dalla formazione giovinazzese. In attesa del suo debutto ufficiale, eccolo ai nostri taccuini.

Quali sensazioni può avvertire un giovinazzese verace come te indossando la maglia dell’Afp?
«Una bellissima sensazione! Al solo pensiero mi viene la pelle d’oca…».
Come è nata la trattativa che ti ha riportato a Giovinazzo?
«Mi ha contattato direttamente mister Marzella domenica mattina. Poi ci siamo incontrati io, lui ed il presidente. Nell’occasione mi hanno parlato del progetto da parte dell’Indeco Afp di ambire alla promozione ed io ho accettato…».
Quanto ha influito il difficile momento della Promove Molfetta su questa tua decisione?
«Il Molfetta è in crisi dall’inizio del campionato. Eravamo sempre in pochi ad allenarci. Stavo decidendo anche di mollare per mancanza di stimoli. Perciò ho colto al volo questa occasione, avendo trovato il progetto giovinazzese molto interessante».
I tifosi biancoverdi da tempo sognavano il tuo acquisto…
«Ed io li ringrazio sia perché loro sono la forza di noi giocatori sia per il modo con cui mi hanno accolto».
Secondo te la squadra è pronta per il grande salto?
«Sì!».
Tra la serie A/2 e l’A/1 c’è davvero…un abisso?
«Per disputare il torneo di A/1 ci vuole molta professionalità, bisogna allenarsi duramente ogni giorno ed occorrono minimo dieci giocatori dello stesso livello. Purtoppo, ciò che è mancato al Molfetta quest’anno…».
La scorsa stagione a Forte dei Marmi l’Afp subì un pareggio beffardo a quattro secondi dalla fine. Sabato invece che partita sarà?
«Il Forte dei Marmi l’ho già incontrato lo scorso campionato con la maglia del Molfetta. Si tratta di una squadra con giocatori di esperienza e che inoltre dispone di un bravissimo portiere. Non è un caso che loro subiscono pochissimi gol. Perciò prevedo una gara molto difficile per noi».
L’intervista è terminata, Antonio corre subito ad allenarsi. Il match in Toscana va preparato nel migliore dei modi…

Giangaetano Tortora
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