La Villa d'Oro sfiora il successo contro il Forte dei Marmi

La squadra rossonera si è fatta raggiungere nel finale dalla formazione toscana. Mister Salami ha potuto fare affidamento sul nuovo acquisto Andrea Cornale, acquistato all'ultimo minuto dal Valdagno.

Scritto da Redazione - Pubblicato il 21/01/2007 - Ultima modifica
Due importanti novità in casa Villa d’Oro, permettono, contro il Forte dei Marmi di Pippo Barsi, alla DS&M, di muovere la classifica dopo tre sconfitte consecutive (5 a 5 il risultato finale, primo tempo 4 a 2 a favore della Villa).
La prima, tra lo stupore generale, il tesseramento, all’ultimo momento, del giocatore di Valdagno Andrea Cornale, anno 1982, sempre tesserato nel Valdagno, in serie A1 poi in serie B.
Il giocatore veneto( il quarto nelle fila della formazione modenese dopo Rosin, Mendo e Marchesini), ha ben impressionato, ed è anche stato autore di un assist importante (per la rete del 4 a 2 in conclusione di primo tempo) e di una bella rete (quella che aveva illuso al ventesimo del secondo tempo per il gol del 5 a 3).
La seconda, la marcatura a uomo decisa dal mister Salami che ha evidenziato una Villa d’Oro ben più brillante di quella vista nelle ultime gare.
Una gara, ad ogni modo, sufficientemente equilibrata che lascia l’amaro in bocca (sia in considerazione del risultato del primo tempo, sia per il fatto che a 4 minuti dalla fine la squadra di Salami conduceva 5 a 3) più per la decisione dell’arbitro Battocchio di Vicenza di espellere definitivamente Rosin con tre gialli che non per il risultato.
Un’altro spiacevole episodio da ricordare, è l’infortunio occorso a Fabio Salami, appena entrato, in conclusione di primo tempo, per un colpo fortuito all’occhio.
Il giocatore modenese, non è più riuscito a rientrare in pista anche se l’infortunio non dovrebbe pregiudicare il suo apporto per la prossima trasferta a Seregno.
Da notare la buona prova di Andrea Passerò (un rigore e una punizione di prima parati), così come di tutti i giocatori entrati, con il mister Salami che ha potuto far ruotare buona parte della rosa cercando di avere sempre in pista giocatori “freschi”.
Anche Stefano Scutece (tre reti il suo bottino di cui una su rigore), ha finalmente ritrovato serenità ed è riuscito a sfoderare una prova importante.
Troppe le ammonizioni ed espulsioni decretate dal direttore di gara ad entrambe le formazioni in una gara molto corretta , che hanno finito per condizionare le scelte degli allenatori.
Comunque a fine gara tutti concordi nel dire che l’importante era muovere la classifica e che si può andare a Seregno con la consapevolezza di poter fare risultato.
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