Tra Roller Bassano e Breganze un pari che non serve

Marcatori: p.t. 3’14’’Vega (R), 9’35’’ Peripolli (B), 20’35’’ Vega (R); s.t. 2’18’’ Peripolli (B)
Zichele-Sia Roller: Raselli, Negrello, Cavallin, Liberalon, Topdjian, Vega, Casarotto, Cimatti, Russo. All. Vanzo
Asd Breganze: Monatto, Guerriero, Pigato, Marimont, Lopez, Giaretta, Peripolli, Trovadore, Berto, Mabilia. All. Cogo .
Arbitro: Galoppi di Follonica
Note: espulsione definitiva di Sgarbossa.

Prima dell’incontro c’è un momento di gloria per gli orogranata: doveroso il giro di pista della squadra con la statua del San Bassiano ricevuta 24 ore prima dalle mani del sindaco Bizzotto. Dopo gli applausi, è tempo del fischio d’inizio. La prima azione è dei padroni di casa che dopo 27’’ sfiorano la rete con un tiro ravvicinato di Sgarbossa. La risposta degli ospiti non si fa attendere e Giaretta scheggia la traversa. Il primo gol arriva al 3’14 : Vega ruba palla, allunga a Casarotto che viene fermato solo davanti portiere. E’ rigore che batte Vega e realizza l’1-0. Gli orogranata, però, non possono esultare molto, visto che al 6’ Sgarbossa rimedia un contestato cartellino rosso. Galoppi assegna una punizione di prima ai rossoneri che sprecano tutto con Guerrero. E’ ancora il Breganze a farsi pericoloso sempre con Giaretta che centra il secondo palo consecutivo. Il pari non si fa attendere. Al 9’35’’Peripolli porta a buon fine un’azione corale iniziata da palla ferma dietro la porta di Russo. Raggiunto il pareggio, la partita si spegne fino al 20’35 quando Vega vede distratto Mabilia, prova il tiro e realizza in maniera fortunosa la rete del secondo vantaggio. Prima di andare al riposo Mabilia compie un miracolo su contropiede ben costruito dalla coppia Liberalon-Vega e 20’’ dopo Negrello manca una facile respinta a porta vuota. Si va al riposo e a mezzo minuto dal rientro in pista Crovadore manca una facilissima deviazione davanti a Russo. E’ il Breganze adesso a dettare il gioco tanto che al 2’18’’ Peripolli approfitta della confusione per realizzare la rete del definitivo pareggio. Un rigore, sbagliato, per parte non cambia il risultato di un incontro che prima del triplice fischio, registra una serie di disattenzioni arbitrali, l’ultima a 4’’ dalla fine con il Roller fermato su un contropiede (tre contro uno) che anche poteva cambiare le sorti dell’ incontro. Alla fine è 2-2, in un derby che non ha mancato di regalare emozioni.

Barbara Todesco